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Everything, Everywhere, All at Once (2022): 8 curiosità sul film più folle del 2022

01/05/2023 17:00

Matilde Migliosi

Citazioni e Curiosità Film, Film Azione, Film Avventura, Oscars, The Daniels, Michelle Yeoh,

Everything, Everywhere, All at Once (2022): 8 curiosità sul film più folle del 2022

Sono in pochi a non averlo ancora visto, in pochissimi a non conoscerlo: parliamo di Everything, Everywhere, All at Once

Sono in pochi a non averlo ancora visto, in pochissimi a non conoscerlo. Parliamo di Everything, Everywhere, All at Once che, oltre ad aver vinto 7 Oscar - tra Miglior Film dell'anno - è stato sicuramente anche il più chiacchierato. Il motivo principale è sicuramente il tema, innovativo e dall’attualità dirompente: la teoria del multiverso. Questo argomento, però, diventa quasi il pretesto per narrare una commovente ed esilarante storia di vita quotidiana, di rapporti madre-figlia ma anche moglie-marito, difficoltà finanziarie e condizioni degli immigrati in America.

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Dentro questa narrazione sono raccontate ancora moltissime vicende (Everything), mescolate all’infinito in un cerchio, forma centrale del film, dall’oblò delle lavatrici al bagel che contiene tutta la materia. Essendo un lungometraggio dalla forte carica creativa, le cose da dire sulla trama sono davvero molte: qui parleremo di alcune curiosità che si celano dall’altra parte della macchina da presa e che, forse, non tutti gli spettatori conoscono.

Effetti speciali “amatoriali”

Gli effetti speciali del film sono realizzati da una squadra composta da solo 9 persone, compresi i due registi (i Daniels). Nessuno del team aveva mai frequentato delle scuole di post-produzione: gli autodidatti si sono infatti perfezionati grazie a tutorial di YouTube.

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Trionfo low budget

Parliamo di costi da vero B-movie: infatti, la spesa complessiva del film è stata solo di 14,3 milioni di dollari, un quattordicesimo del budget di Doctor Strange in the Multiverse of Madness! Per questo motivo, i registi hanno spesso ironizzato paragonando i loro costi a quello del catering del film della Marvel.

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Cast di altri universi

Prima di affidare il ruolo a Michelle Yeoh, il protagonista era stato pensato al maschile. Più precisamente, i due registi avevano scritto appositamente la sceneggiatura per il famosissimo Jackie Chan. In seguito si sono resi conto della prevalenza del conflitto moglie-marito all’interno del film e della necessità di un personaggio femminile su cui appoggiarsi.

 

Un altro celebre attore che sarebbe dovuto comparire è Daniel Radcliffe, il quale aveva già lavorato con i due registi nel loro precedente film Swiss Army Man. Per motivi di calendario, però, l'ex Harry Potter ha dovuto a malincuore rinunciare alla parte; tuttavia ha dichiarato: «Seguirei quei ragazzi in capo al mondo, davvero».

Ke Huy Quan da Oscar

L’attore, tornato sulla cresta dell’onda dopo più di vent’anni di inattività, deve il suo recente successo a una fortunata serie di coincidenze. Ke Huy Quan ha deciso di riprendere in mano la sua carriera dopo aver visto la performance di Michelle Yeoh in Crazy Rich Asian; contemporaneamente i Daniels stavano pensando all’attore come papabile coprotagonista nel film ma erano convinti che si fosse ritirato dalle scene. Alla fine i due registi riuscirono fortunosamente a contattarlo e a combinare l’ingaggio. Il talentuoso attore ha dimostrato grandi abilità non solo nella recitazione: ha anche realizzato quasi da solo tutte le scene di stunt.

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Le coincidenze della vita

Everything Everywhere All at Once insegna e impara. Infatti per rappresentare il disturbo da deficit di attenzione e di iperattività della protagonista, i registi hanno condotto delle ricerche sulla patologia trattata: hanno così scoperto che lo stesso Daniel Kwan ne soffre. Dopo essersi sottoposto alla terapia per diverso tempo, ha dichiarato: «Adoro il fatto che questo film possa diventare un’espressione catartica di me che me ne rendo conto»

 

Continuando a percorrere le vie dell’inaspettato, Michelle Yeoh ha intrapreso la carriera di attrice, costretta ad abbandonare quella di ballerina professionista a causa di una lesione spinale, e potendo diventare, così, la prima donna asiatica ad aggiudicarsi l’Oscar come miglior attrice protagonista.

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Omaggi e cameo

L’universo in cui Evelyn diventa una maestra di arti marziali è stato realizzato come un lungo omaggio alla cinematografia di Wong Kar-wai, con le mosse in slow motion e la conversazione notturna su temi profondi tra i due protagonisti in un vicolo, che ricalca il film In the Mood for Love. Nella stanza in cui Evelyn si occupa dei suoi problemi fiscali, si nota in un angolo del monitor un pupazzo di Rico dei Pinguini di Madagascar. Vi è un parallelismo tra l’abilità dell’animale di contenere qualunque cosa nel suo stomaco e i protagonisti che, viaggiando tra diversi universi, possono attingere a tutto ciò di cui hanno bisogno, in una sorta di autosufficienza. Inoltre, nella scena finale, la bocca del peluche è spalancata, a simboleggiare l’apertura completa della protagonista al multiverso. Entrambi i registi sono apparsi come comparse nel film: Daniel Kwan nelle vesti di un borseggiatore, mentre Daniel Scheinert in quelle di un sub che esce dalla safe room.

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Depistaggi

I registi hanno creato delle locandine per ogni universo, trattandoli come dei film a se stanti, in ognuno dei quali sono stati inseriti nei credits i loro nomi e la A24. Il titolo stesso del lungometraggio ha diverse traduzioni che alimentano la sua ambiguità: nella Cina continentale è In un istante, l’intero universo; a Taiwan Gli universi multipli di mamma oppure Così tanti fottuti universi; mentre a Hong Kong Una mistica donna guerriera salva l’universo oppure Una mistica donna guerriera distrugge l’universo, creando, così, contraddittori giochi di parole. Quando il film era ancora in fase di lavorazione, per mantenere nascosti più dettagli possibili, nei diversi database di cinema come IMDB, la sinossi riportava solamente Una donna prova a fare la propria dichiarazione dei redditi.

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Aggiudicato al fan più sfegatato

Dopo l’uscita del film nelle sale, la A24 ha organizzato un’asta di beneficienza dove sono stati venduti diversi oggetti del set. Le dita a forma di würstel di Michelle Yeoh sono state comprate a 55.000 dollari, mentre il trofeo a forma di sex toy di Jamie Lee Curtis a 60.000 dollari. 

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