I sogni di una persona ne riflettono la personalità , ne svelano le paure, ne rivelano l’anima. Eric Kusturica, rinomato regista jugoslavo famoso per le sue pellicole grottesche e surreali, dirige Arizona Dream - Il valzer del pesce freccia, una commedia gotica e stravagante capace di suscitare contemporaneamente negli spettatori risate e lacrime, ilarità e malinconia, spensieratezza e inquietudine. Dopo la morte dei suoi genitori, il giovane Axel inizia a lavorare come impiegato per il Dipartimento per la caccia e la pesca di New York. Un giorno, lo zio Leo, proprietario di una concessionaria Cadillac, chiede al nipote di trasferirsi a casa sua e di diventare suo socio in affari. Axel accetta la proposta e nel negozio conosce la seducente Elaine, giovane vedova che vive con la remissiva figlia Grace. I due diventano presto amanti ma, in occasione del compleanno della donna, il ragazzo capisce di essere innamorato di Grace che, sentendosi colpevole, si suicida sparandosi un colpo in testa. Nel frattempo, in Alaska, un uomo riesce a pescare un pesce halibut per sfamare la sua famiglia. Una cornice opaca e una lenta carrellata a precedere accompagnano gli spettatori nel bizzarro mondo del protagonista, diviso tra illusioni e realtà , tra sogni e follie, tra aspettative rosee e pesanti prese di coscienza. A cavallo tra l’adolescenza e l’età della ragione, Alex diventa un uomo soltanto quando si scontra con le numerose difficoltà della vita. La morte dei genitori e dello zio, la pazzia latente della donna amata, il suicidio del suo grande amore e, infine, la consapevolezza che gli animali sono migliori degli uomini perché più coerenti e fedeli alla propria natura, lo aiutano a maturare quella consapevolezza necessaria a dare un senso alla vita. Arizona Dream abbonda di citazioni più o meno dichiarate: da Toro scatenato a Intrigo internazionale passando persino per Il padrino, mantenendo egregiamente in equilibrio un umorismo estremamente surreale e una funerea amarezza di fondo. Un ottimo Johnny Depp diviso tra l’angelica Lili Taylor (Haunting - Presenze) e la perversa Faye Dunaway (Le regole dell'attrazione), sembra citare, più o meno volontariamente, gli strambi personaggi che hanno reso grande un autore come Terry Gilliam. Arizona Dream è una pellicola onesta, malinconica e agrodolce, capace di entrare lentamente nel cuore dell’America per dissacrarla dall’interno e toglierle la maschera sociale che si è imposta di indossare.