photo

NETFLIX

copertine blog.jpeg

NOW TV

le parti noiose tagliate
footer

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram
pngwing.com(17)
sis nero
sisbianco
sisbianco

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

un progetto di Piano9 Produzioni

CONTENUTI IN EVIDENZA

Messi - Storia di un campione

08/06/2015 11:00

Erika Pomella

Recensione Film,

Messi - Storia di un campione

Si è giocata lo scorso 6 giugno la finale di Champions League che ha portato il Barcellona a dominare il calcio europeo, dopo aver messo in mostra una capacità,

31881-.jpeg

Si è giocata lo scorso 6 giugno la finale di Champions League che ha portato il Barcellona a dominare il calcio europeo, dopo aver messo in mostra una capacità, una tenacia e una tecnica che possono essere facilmente identificate nelle fattezze di uno dei leader del team: Leo Messi. Campione e talento indiscusso, Messi è stato – sin dai suoi esordi – una sorta di alieno con gli scarpini ai piedi, che ha fatto della sua carriera calcistica un racconto incantato. Ma chi è Messi? Chi è l'uomo che vive nascosto all'ombra del grande giocatore? Quali sono i passi che hanno portato un bambino argentino, troppo piccolo, a sedere sul tetto del mondo calcistico? A queste domande tenta – con successo – di rispondere Alex De La Iglesia che in Messi – Storia di un campione ripercorre la carriera dell'atleta.


Presentato fuori concorso come film di chiusura delle Giornate degli Autori – sezione autonoma della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia – Messi è un film che, a primo sguardo, non sembrerebbe poter rientrare nella produzione di De La Iglesia. Come il regista stesso ha affermato in occasione della presentazione nazionale, in questa pellicola vengono meno alcuni dei punti fermi della sua produzione: sangue, violenza, goliardia maschile, streghe, pagliacci e personaggi grotteschi. Il suo circo per immagini sembra aver fatto una sosta per questo documentario. Ecco allora emergere non più la visione creativa di uno dei registi più interessanti del panorama mondiale, ma il cuore di uno spagnolo che dedica un canto d'amore a un calciatore simbolo. In Messi salta all'occhio proprio la partecipazione emotiva, l'affetto, la profondità con cui è narrata una storia che sembra essere uscita da un romanzo. Persino Dickens avrebbe voluto raccontare le vicende di Lionel Messi.


Alex De la Iglesia decide di prenotare un intero ristorante, riempiendolo dei volti e degli amici che hanno popolato la vita del calciatore. Il documentario, allora, diventa una sorta di valle dei ricordi: ritroviamo il primo (e forse unico) amore del calciatore; la malattia che lo ha costretto alla bassa statura per cui è famoso; i trasferimenti e i continui viaggi durante l'infanzia. Riviviamo le amicizie di un tempo e il rapporto magico con la nonna, prima fan e prima manager. Per realizzare questo ritratto dalle tinte brillanti, De La Iglesia utilizza immagini di repertorio ma anche scene di ricostruzione, dando vita a un documentario che travalica i propri confini, diventando altro. Proprio come il suo protagonista. Un bambino che ha combattuto molto e sempre, sciogliendosi dai legami che lo ancoravano a terra, per decidere di diventare un vero e proprio mito.


ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

cinemadvisor

Silenzioinsala.com © | All Right Reserved 2021 | Powered by Flazio Experience e Vito Sugameli


facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

ULTIMI ARTICOLI

joker