photo

NETFLIX

copertine blog.jpeg

NOW TV

le parti noiose tagliate
footer

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram
pngwing.com(17)
sis nero
sisbianco
sisbianco

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

REDAZIONE
Via Carlo Boncompagni 30
20139 Milano (MI)
+39 340 5337404
ufficiostampa@silenzioinsala.com

 

un progetto di Piano9 Produzioni

CONTENUTI IN EVIDENZA

Logan - The Wolverine

20/02/2017 11:00

Riccardo Tanco

Recensione Film, CineComics, x-men, wolverine,

Logan - The Wolverine

Il decimo film del franchise cinematografico degli X-Men

39461-.jpeg

In un prossimo futuro, dove i mutanti stanno scomparendo, un disilluso Logan (Hugh Jackman) sopravvive lavorando come autista di limousine e prendendosi cura di un malato Professor Xavier (Patrick Stewart). Tuttavia Logan accetta di proteggere una misteriosa bambina mutante di nome Laura (Dafne Keen), a cui una spietata organizzazione sta dando la caccia.


Presentato in anteprima fuori concorso al Festival di Berlino, Logan - The Wolverine è il terzo film dedicato al celebre mutante interpretato da Hugh Jackman: una sorta di seguito del film del 2013 Wolverine: L'immortale e decimo film del franchise cinematografico degli X-Men. Liberamente ispirato al personaggio creato dalla Marvel e alla serie a fumetti Vecchio Logan scritta da Mark Millar e Steve McNiven, il film torna a seguire le avventure di Wolverine e del Professor X, a diciassette anni di distanza dal primo film diretto da James Mangold. Mangold torna ad affrontare il personaggio di Wolverine (interpretato, per la settima volta in carriera, da Hugh Jackman): Logan - The Wolverine tenta di separarsi dall'immaginario e dai sentieri noti del cinecomic Marvel, seguendo la strada di un action cupo e pessimista, dove la misura delle cose viene data dalla rappresentazione di un protagonista completamente invecchiato e indebolito, in preda ai propri demoni e totalmente estraneo alla forza da supereroe che lo aveva contraddistinto.


Toni e atmosfere crepuscolari sono innaffiate di violenza abbondante che, seppure inusuale per una produzione targata Marvel, accompagna bene il procedere malinconico del film. Ma se le intenzioni nella prima parte appaiono lodevoli e James Mangold pare aver tirato fuori quasi un unicum nel sistema cinecomic, Logan - The Wolverine è meno definitivo di quanto voglia essere. Lo scorrere degli eventi cerca di andare in una direzione, ma visione e sguardo non hanno la forza di supportarlo: così il film cede all'action spettacolare e ovvio, che non evita le lungaggini di una scrittura troppo schematica.


ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

cinemadvisor

Silenzioinsala.com © | All Right Reserved 2021 | Powered by Flazio Experience e Vito Sugameli


facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

facebook
twitter
linkedin
youtube
pinterest
instagram

ULTIMI ARTICOLI

joker