Viene dalla Polonia ma si sposta presto in Irlanda Non piango mai, in originale Jak Najdalej Stąd, pellicola firmata da Piotr Domalewski in concorso al Trieste Film Festival 32. E tiene la doppia carta di identità fino alla fine, perchè dei due paesi il film mescola tutto, dagli ambienti ai caratteri.
Ola ha diciassette anni e vive a Varsavia con la madre e un fratello disabile. L'esame per la patente di guida sta diventando per lei un'ossessione e le cose, anche al terzo tentativo, si mettono male.
La situazione in famiglia non va meglio: di soldi ne girano pochi e quando il padre, emigrato in Irlanda, muore in un incidente sul lavoro, tocca alla ragazza andare a sbrigare le formalità e riportarne a casa la salma.
Parte allora quello che è un film di formazione in piena regola: Ola incontrerà situazioni difficili, momenti di sconforto ma anche di imprevista felicità. E arrivata alla fine del viaggio, saprà rinunciare al desiderio di comprarsi una macchina con i soldi ereditati: ne avrà più bisogno un'altra donna, che è rimasta incinta di suo padre.
Film piccolo ma impeccabile, capace di risolvere la tragedia con le regole della commedia, e di concedersi a un pubblico più vasto di quello dei film “di qualità”, ai quali comunque appartiene.
"Non piango mai" perchè ogni momento di disperazione è stemperato da una battuta fulminea: è una regia astuta quella di Domalewski, che preme il tasto della commozione ma subito dopo quello comico, fermando le lacrime con una battuta.
Un valido soggetto, ispirato a fatti reali (anche se non originalissimo, ricordate Elizabethtown?), che trova la sua interprete giusta e una sceneggiatura puntellata da piccoli dettagli ricorrenti, ai quali ci si finisce per affezionare (bellissima la scena delle sigarette del padre).
Sembra a tratti di trovarsi negli ambienti di Ken Loach o di Mike Leigh, ma c'è un umorismo, mezzo inglese mezzo balcanico, che dà sollievo a tutto il film. «Com'è andata?» chiede all'inizio un'amica di Ola, che le risponde: «Come una puttana sotto la pioggia». E sarà un susseguirsi di situazioni comiche e battute, sempre al culmine della tragedia: «Polonia pierogi» l'uomo all'obitorio, «Mio padre si sta trasferendo» al ragazzo al bar, «Fottuta polizia» la suoneria del cellulare.
Tra i tanti film dell'adolescenza, questo Non piango mai non si prenderà i primi posti, ma si muove con grazia dall'inizio alla fine (che sbugiarda il titolo e chiude come si deve). Opera “leggera” e divertente a dispetto della storia, insieme toccante e rasserenante, immediata e profonda. E che si rivedrebbe volentieri, che non è poca cosa.
Genere: commedia
Titolo originale: Jak Najdalej Stąd
Paese, Anno: Polonia/Irlanda, 2020
Regia: Piotr Domalewski
Sceneggiatura: Piotr Domalewski
Fotografia: Piotr Sobociński jr.
Montaggio: Agnieszka Glińska
Interpreti: Zofia Stafiej, Kinga Preis, Arkadiusz Jakubik, Dawid Tulej, Cosmina Stratan, Nigel O’Neil, Shane Casey, David Pearse, Donncha Crowley
Produzione: Akson Studio
Distribuzione: Wide Management
Durata: 100'