Le nostre recensioni dei cortometraggi in concorso al Muciara Short Film Festival: Caciotto di Alessio Melia
Caciotto è il cortometraggio di Alessio Melia presentato in Concorso al Muciara Short Film Festival 2021. È con grande tenerezza e semplicità – almeno apparenti - che il giovane regista palermitano ci racconta un pezzo della sua vita. A partire dalla prima bellissima e silenziosa inquadratura di una scala dalla pianta quadrata, ma a chiocciola, come nei palazzi di passata architettura, che simbolicamente separa e unisce nello sguardo un ragazzino e sua nonna. Lui è ancora in basso, lei già in cima e si guardano, si aspettano.
Il loro affetto passa attraverso la condivisione amorevole, calma e cadenzata di un quotidiano fatto di ritmi lenti: la spesa al mercato, la contemplazione di panorami campestri e assolati, la ricerca di un tovagliolo - il migliore - per non farti sporcare, i piatti genuini e squisiti preparati in casa con sapienza, la tv guardata pigramente l'uno accanto all'altra.
Il nipotino, che prima è un bambino e poi un ragazzo, in un gioco di sovrapposizioni tra realtà e sogno, sa di essere totalmente e completamente amato, come solo una nonna può fare. Senza corse, senza responsabilità , senza impegni, con la consapevolezza che ogni minuto, ogni attimo trascorso insieme è un dono. Un nonno non deve governare, ma essere di aiuto, non arringare ma saper ascoltare, talvolta facendo da parafulmine ai problemi familiari, una valvola di sfogo alla quale si uniscono però i dolori e spesso le solitudini di tutta la propria vita.
Nel luogo dei nonni le regole sono diverse da quelle di casa propria e il tempo si ferma, è un non-tempo: l'ozio, la noia, l'attesa, la cura.
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L'amore passa attraverso ogni piccolo gesto di tenerezza e poi si svela straripante nel nomignolo, quello che ogni nonna o nonno donano al proprio nipote prediletto. Qui avviene la riappacificazione con ciò che non è stato, con i sensi di colpa: il momento del perdono, reciproco.
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Quanto può essere grande l'amore di una nonna? Il regista lo sa. Non c'è bisogno di parole, bastano due mani che si stringono. Di fronte a un bene così assoluto, non ci sono errori che tengano, tutto viene perdonato, perchè aleggia quel sentimento immenso e impalpabile. Lieve come un bacio sulla fronte e tenero come Caciotto, che ha la consapevolezza della caducità e brevità della vita da una parte, l'innocenza dell'eternità infantile dall'altra.
In Caciotto Alessio Melia dà prova di padronanza dei mezzi registici e soprattutto di grande sensibilità , regalandoci un omaggio molto personale a una figura amata del proprio album di famiglia. Così facendo, ci permette di sovrapporre a quella foto l'immagine della propria nonna, del proprio caro, avuto, goduto, perso, lontano o forse solo sognato. Perchè la vita corre e niente la ferma, neppure l'amore. Questo piccolo film è un dono di tenerezza, un istante breve come un incontro impossibile che può avvenire solo in sogno, o nel sogno che è il cinema.
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Fin dalla storia delle storie abbiamo imparato a provare pietà per Ulisse quando, disceso nel mondo ultraterreno, vorrebbe solo riabbracciare sua madre, che per tre volte diventa nebbia tra le sua mani, e così la proviamo per noi stessi. Alla fine, tutto viene perdonato.
Genere: drammatico
Paese, Anno: Italia, 2021
Regia: Alessio Melia
Sceneggiatura: Alessio Melia, Chiara Tomasello
Fotografia: Alessio Melia
Interpreti:Â Lorenzo Cucchiara, Rosaria Mascelaro, Alessio Melia
Durata: 18 min
Muciara Short Film Festival: perchè le recensioni
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Lo scopo del Muciara Short Film Festival è promuovere la forma espressiva e artistica del cortometraggio di autori e case di produzione indipendenti. Possono partecipare al Concorso opere realizzate in Italia e all’estero, purché sottotitolate in italiano o inglese. L'iscrizione al festival deve essere completata esclusivamente online sulla piattaforma Filmfreeway secondo le modalità riportate nel regolamento ufficiale del contest.
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Il Festival è suddiviso in due Sezioni: in Concorso e fuori Concorso. Gli autori e le autrici possono altresì iscriversi in Concorso con recensione: questa dà diritto a una pubblicazione, in forma di recensione, inerente al corto in oggetto. La pubblicazione appare su Silenzioinsala.com, realizzata a cura della redazione. Attenzione, però: la recensione è indipendente, soggettiva e in alcun modo legata all'insindacabile giudizio della Giuria sulla scelta dei cortometraggi finalisti e premiati. Non esiste quindi nessuna correlazione tra il giudizio dell'autore/autrice della recensione e la valutazione della Giuria.Â