Il confine tra commedia e dramma è davvero labile, Gabriele Salvatores ce lo fa capire – a modo proprio – nel suo ultimo film Comedians, che arriva in sala due anni dopo Tutto il mio folle amore. Se in quel film si rideva – in larga parte con garbo e profondità – della diversità , stavolta invece si riflette sulla risata: e se il senso dell’umorismo non fosse altro che un’arma per nascondere le proprie paure e preoccupazioni?
Comedians fa del retroscena la propria forza: gli interpreti, infatti, per esigenze di copione e sceneggiatura, non si vedono mai alla ribalta: tutto è ambientato dietro le quinte, prima dell’esibizione.Â
Il centro del film, infatti, è un liceo dove sei aspiranti comici si rifugiano prima di entrare in scena e prendere parte a uno spettacolo che si svolgerà nelle vicinanze e che potrebbe cambiare loro la vita.
Ciascuno con le proprie aspirazioni, va alla ricerca dell’applauso e del consenso di quello che è il loro mentore – interpretato da Natalino Balasso – e dietro ogni sketch, ciascuna battuta, emerge l’anima frammentata del singolo. Cambiare vita sembra possibile grazie a un nuovo impresario – Christian De Sica – interessato ad assumere un talento (massimo due) nella propria agenzia; fra le altre cose, questa occasione garantirebbe anche l’approdo in televisione.
Salvatores, in questo film, azzarda. Forse troppo. E Comedians paga forse l’uscita in sala durante un periodo particolare: dopo un anno e mezzo di amarezze e imprevisti, che hanno scandito la vita di ognuno di noi, un film con un tale tasso di cinismo potrebbe non essere accolto con entuasiasmo dal pubblico.Â
Il nuovo film di Salvatores lascia clamorosamente interdetti, come un prodotto incompiuto e irrisolto. E irrisolte appaiono anche le parabole degli artisti tratteggiati: sei persone, stanche e disincantate, che sognano di diventare comici.
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Comedians enfatizza ogni caduta e rende unico il fallimento ma, quando le luci si accendono, nessuno è pronto a sorridere davvero. E, finito il film, resta allo spettatore una sensazione di smarrimento, da cui è davvero complicato uscire. Nonostante la bravura degli interpreti (oltre a Natalino Balasso e Christian De Sica, anche Ale e Franz, Marco Bonadei, Aram Kian, Walter Leonardi, Riccardo Maranzana) perfettamente calati in ogni situazione.
Genere: commedia
Paese, Anno: Italia, 2021
Regia: Gabriele Salvatores
Sceneggiatura: Gabriele Salvatores
Fotografia: Italo Petriccione
Montaggio: Massimo Fiocchi
Interpreti: Ale, Franz, Natalino Balasso, Christian De Sica, Marco Bonadei, Aram Kian, Walter Leonardi, Riccardo Maranzana, Giulio Pranno, Demetra Bellina, Vincenzo Zampa
Produzione:Indiana Production, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 96'
Data di uscita:10 giugno 2021