Non occorrono sempre grandi mezzi per realizzare un buon film: a volte basta avere una buona semplice idea, cercare di svilupparla bene nei limiti delle sue possibilità e azzeccare gli interpreti adatti per portarla in scena.
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Run di Aneesh Chaganty, sceneggiatura del film e regista, ha tutti gli elementi sopra descritti.
L'autore indiano, dopo una serie di cortometraggi, arriva al suo secondo lungometraggio dopo Searching (2018) e dimostra di saper gestire bene una storia semplice ma più interessante di quanto sembri. Un thriller teso e serrato, che si ibrida agilmente con il genere horror.
La protagonista della vicenda è la giovane Chloe che, per una serie di patologie, deve sedere su una sedia a rotelle. A occuparsi della ragazza troviamo la madre Diane, che si prende cura di lei e cerca di non farle mancare niente.
Tuttavia Chloe non può fare a meno di notare alcune stranezze, che la portano a farsi preoccupanti domande sul conto del genitore. Senza andare oltre con la trama, intanto, è necessario fare una precisazione: non pensate di avere a che fare con un soggetto scontato, sarebbe un grosso errore pensarla così.
Dopo un'introduzione più lenta e statica, Run decolla definitivamente in ogni suo aspetto. Le situazioni si fanno sempre più tese e serrate, anche grazie a una regia che costruisce bene l'atmosfera, e si rimane col fiato sospeso in più momenti.
Se questo non bastasse, arrivano colpi di scena ben piazzati e mai prevedibili, che alzano gradualmente il livello narrativo della vicenda. Aumenta di conseguenza il ritmo e i novanta minuti, circa, di visione scorrono ancora meglio. Il finale è soddisfacente e in linea con quanto visto in precedenza. Se da una parte la regia e l'impianto narrativo funzionano, si può dire altrettanto per la parte attoriale.
Sono infatti le due attrici protagoniste, Sarah Paulson e Kiera Allen, a sostenere più che degnamente il film. Le loro prestazioni sono assolutamente soddisfacenti, donano ai personaggi la giusta profondità e intensità .
Non è da sottovalutare inoltre il tema portante della storia, estremamente interessante: quello dell'amore materno morboso, asfissiante e pericoloso. Ma dilungarsi oltre è a rischio spoiler.Â
Il consiglio finale è di guardare questo Run del 2020. Al di là che apprezziate il genere o meno, il film non manca il bersaglio e propone una trama semplice ma avvincente, che convince e non perde mai d'intensità . Vedere per credere.  Â
Genere: horror, thriller
Paese, anno: USA, 2020
Regia: Aneesh Chaganty
Sceneggiatura: Aneesh Chaganty, Sev Ohanian
Fotografia: Hillary Spera
Interpreti: Sarah Paulson, Kiera Allen, Onalee Ames, Pat Healy, Carter Heintz, Clark Webster
Produzione: Lionsgate
Musiche: Torin Borrowdale
Distribuzione:Lucky Red, Universal Pictures
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Durata: 99'
Data di uscita:10 giugno 2021