I nostri fantasmi è l’ultimo film di Alessandro Capitani, presentato al Festival del Cinema di Venezia 2021, nella sezione Giornata degli Autori. Una storia piuttosto semplice che ha sapore di buono. Forse troppo buono. Scritto dallo stesso Alessandro Capitani con Francesca Scialanca e Giuditta Avossa, rischia di essere troppo lineare nella sua narrazione, altrettanto scontata e soprattutto molto prevedibile.
Un padre, Valerio (Michele Riondino), e un figlio, Carlo (Orlando Fiore), sono stati sfrattati dall’appartamento nel quale vivevano felici con la moglie e mamma.
Senza lavoro e uno stipendio, Valerio e il bambino si nascondono nel solaio e il padre pensa bene di inventare il gioco dei fantasmi: ogni volta che arriveranno degli affittuari, chiamati “gli invasori”, loro si trasformeranno in fantasmi; spaventandoli, questi andranno via e a loro sarà concesso un tempo prolungato di permanenza nella casa.
L’ultima inquilina, Myriam (Hadas Yaron) con la sua piccola Emma di 2 anni, però, ha sonno ed è troppo stanca per svegliarsi di notte e dare la caccia ai fantasmi. Valerio e Carlo corrono così un grande rischio: perdere l’opportunità di vivere in quella casa e, anche peggio, una segnalazione ai servizi sociali che allontanerebbero il piccolo da suo padre.
I nostri fantasmi sembra voler toccare tutti i temi significativi senza entrare nel merito di nessuno.
Un padre incapace di parlare della morte al proprio figlio che immagina sua madre come astronauta. Un figlio, a scuola, vittima di bullismo, che viene chiamato “barbone” per via delle scarpe vecchie. Un vicino, un vecchio colonello dell’Esercito, Alessandro Haber, soffre la solitudine perché accantonato dall’unico suo figlio.
Dulcis in fundo, non si può fare a meno di notare che Myriam, la nuova inquilina, israeliana, non è in grado di denunciare il marito italiano, Cristian (Paolo Pierobon), di violenza domestica (omettiamo la scelta dei nomi: Myriam, Maria in ebraico; Emma, la figlioletta di 2 anni, viene da Emmanuele; Cristian, da cristiano, che usa violenza contro la moglie ebrea).
Alessandro Capitani lo definisce un “fantasy neorealista”. Fantasy non troppo, gli eroi sono ben poco descritti. Neorealista, poco probabile: ogni tema è accennato e poi sommerso da quello dopo. La povertà è poco povera, i bulli didascalici, la violenza sulla donna è lasciata all’intuizione dello spettatore, il conflitto è pressoché gratuito.
I nostri fantasmi sembra un ricco pranzo di nozze dove il cibo è talmente abbondante che finisci per avanzarlo senza nemmeno averne gustato una briciola.
Genere: drammatico
Paese, anno: Italia, 2021
Regia: Alessandro Capitani
Sceneggiatura: Alessandro Capitani, Francesca Scialanca, Giuditta Avossa
Interpreti: Michele Riondino, Hadas Yaron, Alessandro Haber, Paolo Pierobon, Orlando Forte
Fotografia: Daniele Ciprì
Musiche: Michele Braga
Produzione: Fenix Entertainment, Rai Cinema, Torino Piemonte Film Commission
Distribuzione: Fenix Entertainment - Europictures
Durata: 90'
Data di uscita: 30 settembre 2021