Rebecca Hall presenta Passing alla 16esima edizione della Festa del Cinema di Roma. Un dramma familiare ambientato nella New York degli anni ’20. Il primo ventennio del Novecento è caratterizzato negli States dall’odio razziale e da una profonda intolleranza verso la diversità. In questo contesto si rincontrano Irene – detta Reenie – e Clare.
Vecchie amiche dai tempi della scuola, si sono ritrovate per una serie di coincidenze nella stessa parte di mondo. Questo rapporto sarà il pretesto per far venire a galla segreti e bugie di una comunità familiare intrisa di sotterfugi ed emozioni taciute.
L’opera sancisce il debutto alla regia per Rebecca Hall che sceglie di andare sul sicuro con l’adattamento cinematografico di Passing, l’omonimo romanzo scritto da Nella Larsen.
Hall si lancia in quest’avventura dietro la macchina da presa con il supporto produttivo di Netflix: l’opera, infatti, sarà diffusa sulla piattaforma a partire dal prossimo 10 novembre.
La storia è quella di due donne, amiche per la pelle, diventate “quasi nemiche” per via di una società distorta. All’epoca – primi del ‘900 – c’era chi si faceva passare per bianca celando le proprie origini mulatte per evitare guai. Scelta che compie anche una delle protagoniste, nello specifico Clare, interpretata da Ruth Negga, mettendo in difficoltà Irene (Tessa Thomson).
Rebecca Hall rende molto bene l’idea dell’ipocrisia di fondo che trascina una Nazione a ridursi schiava dei propri tabù: famiglie segnate in partenza, privilegi contro esclusione.
Gli eterni opposti, per quanto possano collimare e incuriosire, finiranno per non attrarsi mai definitivamente. Il fascino e l’interesse lasciano il posto alla repulsione che fa emergere anche una spiccata dose di cinismo e tristezza. Contorni che rendono il film unico nelle sue scelte - anche registiche, come il bianco e nero - di realismo.
L’opera lascia un gran senso di smarrimento nel momento in cui ci si rende conto che i primi anni ’20 somigliano parecchio ai secondi, gli anni Venti del Duemila. Passing è una testimonianza sulla fluidità del tempo, nella riproposizione di corsi e ricorsi storici. Un’osmosi che apre all’eterno ritorno anche in fatto di scelleratezze umane e pregiudizi.
Genere: drammatico
Paese, anno: Regno Unito/USA, 2021
Regia: Rebecca Hall
Sceneggiatura: Rebecca Hall
Fotografia: Eduard Grau
Montaggio: Sabine Hoffman
Interpreti: Tessa Thompson, Ruth Negga, André Holland, Bill Camp, Gbenga Akinnagbe, Antoinette Crowe-Legacy, Alexander Skarsgård, Justus Davis Graham, Ethan Barrett, Ashley Ware Jenkins, Stu S. Becker
Musiche: Devonté Hynes
Produzione: Flat Five Productions, Picture Films, Significant Productions
Distribuzione: Netflix
Durata: 98 min
Uscita: 10 novembre 2021