Una corposa raccolta di saggi e riflessioni su uno dei registi più amati del cinema contemporaneo: David Fincher. La polisemia dello sguardo.
Monografia a cura di Antonio Pettierre, David Fincher. La polisemia dello sguardo è una raccolta di 13 saggi (+ un'introduzione) che prendono in considerazione la cinematografia di Fincher e ci parlano di ogni film realizzato dal regista, uno dei più amati e apprezzati autori del cinema contemporaneo. Ma non si parla solo di grande schermo: ampio spazio nel volume, edito da Mimesis, è dedicato anche alle esplorazioni di Fincher nel mondo della serialità televisiva.
Il filo che lega tra loro i saggi è la polisemia, termine che indica la capacità  di esprimere più significati di una parola: questa parola viene usata per indagare la varietà di stilemi e narrazioni nella filmografia di David Fincher. Ogni saggio indaga quindi un aspetto di questa polisemia: si analizzano temi, iconografie e rivoluzioni messe in opera dall’ormai maestro del cinema. Anche se Antonio Pettierre, nella sua introduzione, parla di Fincher non come di un maestro ma come di un autore: è proprio nella sua autorialità , infatti, che il regista statunitense mette in opera la sua polisemia.
In ciascuno dei saggi, una voce diversa si approccia a Fincher affrontando differenti aspetti della produzione - complessa - del suo cinema, ricco di significati e leggibile su più livelli. Esattamente come i capitoli della monografia. A scrivere di David Fincher sono Rudi Capra, Giuseppe Gangi, Marcello Perucca, Eugenio Radin, Rita Ricucci, Filippo Zoratti, Matteo Zucchi e lo stesso Antonio Pettierre.
Su David Fincher si è scritto molto e se ne continuerà  a scrivere, sia in Italia sia all’estero; non era facile, quindi, ideare una monografia in grado di arricchire il dibattito: David Fincher. La polisemia dello sguardo riesce nell'impresa caratterizzandosi come una raccolta completa e approfondita.
Del resto su David Fincher le cose da dire non mancano. A 30 anni dal suo esordio con Alien³ (1992), questo autore del cinema contemporaneo continua a raccontare il Male che c'è all'interno dell'esistenza umana, elemento che è forse il fil rouge della sua cinematografia. E un fil rouge accompagna anche gli autori dei saggi contenuti nel volume di Mimesis, che si caratterizza come una sorta di guida al viaggio nell’opera di Fincher, un percorso fatto di tappe che approfondiscono forme, tecniche e contenuti.
David Fincher. La polisemia dello sguardo è un lavoro di certo completo e complesso, un libro chiave per approfondire un autore sempre intrigante come David Fincher.