Il genio letterario di Agatha Christie ha offerto e continua a offire spunti interessanti al mondo della Settima Arte. Tra i detective partoriti dalla mente dell'autrice britannica, in verità , sono due quelli ad avere avuto una certa fortuna sul piccolo e grande schermo. Parliamo di Hercule Poirot e Miss Marple, intelligenze sopraffine e dall'acutezza mentale impressionante. È tuttavia il primo nome a godere dell'attenzione di Kenneth Branagh, che ha diretto (e intepretato) per il grande schermo già nel 2017 una nuova trasposizione di Assassinio sull'Orient Express. Ai tempi l'operazione, pur non essendo perfetta, ebbe il merito di riportare il genere giallo - vero e proprio - in sala.
Cinque anni dopo, e forte del successo al botteghino, Branagh ripropone Poirot in Assassinio sul Nilo. Anche qui il regista e attore inglese mette insieme un signor cast e promette grandi cose: promesse mantenute solo in parte. Anche se, laddove il film precedente peccava di un'eccessiva lentezza e di un mancato approfondimento del protagonista, in Assassinio sul Nilo le cose vanno leggermente meglio.Â
Per darvi un'idea della trama, vi basti sapere che Poirot si trova in vacanza in Egitto ma non può godersi niente. Il viaggio di nozze dell'ereditiera Ridgeway, a cui il detective è invitato, inizia a tingersi di sangue: e scovare l'assassino diventa fondamentale.Â
A grandi linee il film, nelle sue due ore circa di durata, si mantiene abbastanza fedele al materiale di partenza. La prima ora serve a creare il contesto e dare identità ai personaggi. In particolare, Branagh dona a Poirot una certa profondità e intensità : oltre alla sua presunzione e alle sue mitiche cellule grigie, emerge stavolta anche qualcos'altro; un lato più umano e fragile del detective, tutto da scoprire e piuttosto convincente anche sul piano della scrittura.Â
Per quanto riguarda la trama, in verità , il giallo ingrana definitivamente soltanto nella seconda parte: qui il film diventa più incalzante, avvincente ed accattivante.
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Che conosciate o meno il romanzo di origine, insomma, la visione è tutto sommato piacevole e non annoia. Qualche nota dolente è da riscontrare nel comparto grafico e tecnico, che inciampa in maniera evidente in alcuni frangenti. Niente da dire, invece, su scenografia e costumi. E anche la regia regge: peccato solo per la CGI che poteva davvero essere curata meglio.
Per quanto riguarda il cast, i nomi presenti sono davvero tanti ma non tutti hanno lo spazio necessario per farsi valere: a eccezione del protagonista e di altri comprimari la maggior parte sembra avere un unico scopo, quello di fare numero per depistare lo spettatore sulla reale soluzione. Da segnalare soprattutto le interpreti femminili, su cui spicca il carisma di Gal Gadot.
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Insomma, Assassinio sul Nilo non è eccellente ma ottiene una buona sufficienza. Se apprezzate Poirot e il genere giallo potreste trovare pane per i vostri denti. Il film è, anche in italiano, su Disney+.
Genere: giallo, thriller
Titolo originale:Â Death on the Nile
Paese, anno: USA, 2022
Regia:Â Kenneth Branagh
Sceneggiatura:Â Michael Green
Fotografia:Â Haris Zambarloukos
Montaggio: Úna Nà DhonghaÃle
Interpreti: Ali Fazal, Annette Bening, Armie Hammer, Dawn French, Emma Mackey, Gal Gadot, Jennifer Saunders, Kenneth Branagh, Letitia Wright, Rose Leslie, Russell Brand, Sophie Okonedo, Susannah Fielding, Tom Bateman
Colonna sonora:Â Patrick Doyle
Produzione: Kinberg Genre, Mark Gordon Pictures, Scott Free Productions, TSG Entertainment
Distribuzione:Â 20th Century Fox
Durata:Â 127'
Data di uscita:Â 10/02/2022