Tra i più celebri film western di Howard Hawks, El Dorado racconta lo scontro tra una spietato allevatore dai possedimenti in continua espansione e un agricoltore, interessato più che altro alla conservazione dei suoi poderi. A schierarsi con quest'ultimo saranno lo sceriffo locale Harrah (Robert Mitchum) e Cole Porter (John Wayne), pistolero di grande fama e soprattutto grande amico (e rivale) dello sceriffo stesso. I nostri, aiutati da un aitante giovinotto chiamato Mississippi (un giovane James Caan) e da un arzillo vecchietto (Arthur Hunnicut) dovranno vedersela contro gli sgherri ingaggiati dall'allevatore. Ma gli incontri e i relativi scontri non costituiscono l'elemento più interessante di El Dorado che, anzi, da questo punto di vista racconta una storia piuttosto convenzionale. Diventa quindi più interessante osservare il modo con cui Hawks gioca con gli stereotipi del genere western, soprattutto con i personaggi: l'impavido sceriffo in realtà è un uomo dalla sensibilità ambigua e dall'assoluta fragilità , attaccatosi alla bottiglia dopo una breve relazione andata male; Cole Porter è invece un pistolero minato nel fisico a causa di una pallottola mai rimossa dal corpo. Una rilettura del mito western elaborata con sapienza (d'altronde simili discorsi non sono del tutto nuovi per Hawks: si veda Fiume rosso o lo stesso Un dollaro d'onore) ma anche con una certa levità : per l'uso dell'ironia, per il frequente attingere ai registri della commedia (un altro genere collaudatissimo dal regista). El Dorado non è certo il miglior western di Hawks, ma si tratta comunque di una pellicola collaudato con due attori in ottima forma e dialoghi particolarmente brillanti.