L’amore osservato in soggettiva attraverso lo sguardo di sei donne diverse per estrazione sociale, età , tempra ed esperienza di vita. L’azione si svolge interamente all’interno di un centro estetico, le cui proprietarie sono tre giovani e procaci fanciulle, alle prese ciascuna con i propri dolori. Layale (Nadine Labaki) è perdutamente innamorata di un uomo sposato, che non lascerà mai la moglie. Nisrine (Yasmine Al Masri) sta, invece, per convolare a nozze con l’uomo che ama, ma dovrà escogitare un modo per ovviare alla perduta verginità , avvenuta prima di conoscere lui. Jamale (Giséle Aouad) è cliente abituale del centro, madre di due figli, separata, alla ricerca di un’estetica di sé, che possa farle recuperare un passato di gioventù, ormai fatuo, a dimostrazione del quale, restano rughe e amari ricordi. Infine, Rima (Joanna Moukarzel) inconsapevolmente attratta dalle donne, troverà l’amore negli occhi di una misteriosa lei, dai lunghi e fluenti capelli corvini. Infine, Rose (Siam Haddad) è una sarta, che vive con l'anziana e malata sorella Lili (Aziza Semaan), con la passione per le multe, che raccoglie indistintamente, come fossero messaggi e lettere d’amore lasciati da un misterioso pretendente. Un giorno si presenta nel suo atelier un anziano, ma elegante signore, di origine americana ed una ventata di sole entra dalla finestra di una casa, da tempo chiusa all’emozione. Ma la consapevolezza del sé e di un tempo, che implacabile tende in avanti e non indietro, presto la riporta al presente, facendole decidere di abbandonare vani sogni e verdi speranze, per continuare ad occuparsi di Lili. Un film per le donne, sulle donne; uno spaccato di vita quotidiana nella soleggiata Beyrut, in cui gesti, odori e sguardi diventano il linguaggio, per comunicare stati d’animo ed emozioni ineffabili. Nonostante la scelta registica di avvalersi di attori non professionisti, risulta ben amalgamato il piatto finale, in cui spiccano come migliori ingredienti la fotografia e le musiche, mentre la sceneggiatura ha il sapore di un magro contorno.