La Disney si lancia in una nuova avventura proponendo in sala, sotto l’etichetta Disneynature, un documentario sul nostro pianeta, chiamandolo semplicemente Earth. L’opera di Alastair Fothergill e Mark Linfield traccia un identikit della Terra dal Polo Nord al Polo Sud, seguendo i percorsi e le migrazioni di alcune delle più affascinanti specie animali e descrivendo lo straordinario mutare della natura alle diverse latitudini e in accordo con il ciclo delle stagioni. Ci troviamo così a seguire, fra gli altri, il percorso di mamma orso bianco e dei suoi cuccioli attraverso la meravigliosa desolazione dei ghiacci del pack, la migrazione di una famiglia di elefanti attraverso il deserto del Kalahari, la traversata oceanica che porta le megattere dai Caraibi al Mar Glaciale Artico. Tutte le riprese presentano una eccellente qualità visiva, che restituisce forza alle immagini proposte: in termini tecnici viene sfruttato molto l’effetto fast forward per esplicitare i lenti mutamenti del mondo vegetale e, di converso, lo slow motion per esaltare la spettacolarità dei movimenti animali, particolarmente impressionante nel caso del ghepardo e del grande squalo bianco. La grandiosità e la bellezza del nostro mondo sono esaltate poi da un’epica ed emozionante colonna sonora, qualitativamente in linea con le classiche produzioni Disney. A commentare le immagini nella versione italiana è stato chiamato Paolo Bonolis, che recita un testo a volte forse superfluo, ma tutto sommato accettabile e dal tono affabile, probabilmente adattato ai più piccoli. Da alcuni particolari traspare infatti l’attenzione rivolta proprio ai bambini: le scene più cruente vengono talvolta sfumate o edulcorate, ci sono moltissime riprese di cuccioli e del rapporto madre-figlio; questo non implica che la realtà sia stata romanzata anzi, l’approccio alla dura legge della natura è stato ingentilito, ma mai negato. Un’opera di assoluto valore, che riprende uno dei filoni classici della produzione disneyana e le dona nuova vita, coadiuvata da una regia accurata e di ottimo livello. Consigliata la visione al cinema: il grande schermo rende lo spettacolo entusiasmante.