Può sembrare incredibile, ma è vero: Carrie (Sarah Jessica Parker), e Mr. Big, fanno coppia fissa e ormai sono pronti a formulare il fatidico "sì". Charlotte e il marito Harry hanno adottato Lily direttamente dalla Cina; Miranda (Cynthia Nixon) si barcamena come al solito tra il suo lavoro di avvocatessa rampante, il buon marito Steve e il piccolo Brady; Samantha, convertita ormai alla monogamia da ben cinque anni, si è trasferita a Malibu con il suo baby fidanzato Smith. Status quo iniziale destinato ad essere sovvertito tra risate, margaritas e qualche lacrima. Nessun’altro poteva riuscire nell’impresa di Michael Patrick King, sceneggiatore e regista dell'adattamento cinematografico di una delle serie americane più famose degli ultimi anni. Darren Star lo ingaggia proprio negli anni novanta per la realizzazione della serie televisiva ispirata alle colonne del New York Observer di Candace Bushnell e all’omonimo libro. Quando Star lascia la SATC per seguire altri progetti, la serie rimane nelle mani di King, responsabile non solo della sceneggiatura, ma anche della regia, della produzione e incaricato di portare a termine le ultime stagioni. Dopo che Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon, Kim Cattrall e Kristin Davis lasciano il set nel 2004, King produce The Comeback, la serie che rese famosa Lisa Kudrow. Il regista realizza con grande rispetto verso i fan della serie televisiva una pellicola che non riprende i cliché della vita da single nella città della moda e dell’amore, e nemmeno tenta di contorcersi dietro la "domanda della settimana", come faceva con grande squisitezza stilistica l’episodio tv. Sullo sfondo di New York, Brooklyn e Park Avenue, vengono affrontati in maniera leggera temi come tradimento, perdono e legami sentimentali. I toni sono di frivola insolenza, comicità e simpatia smaliziata, per non cadere mai nel patetico e nel ripetitivo. Un film da guardare con piacere dove è possibile percepire un mondo non così lontano dalla monotonia di cui, in fondo, nessuno di noi può fare a meno. Usando un modo di dire alla Sarah Jessica Parker, “tutta la storia si regge perfettamente su un bel paio di scarpe col tacco”.