Il glorioso filone dell’horror italiano prova a trarre nuova linfa da questo Bloodline, nato da un’idea di Mario Calamita e Virgilio Olivari e affidato alla regia di Edo Tagliavini. Girato in tempi ristretti e con un budget medio-basso, la pellicola si avvale del prezioso contributo di figure come Claudio Simonetti alla colonna sonora e Sergio Stivaletti agli effetti speciali. In un parco due sorelle gemelle vengono aggredite da uno sconosciuto energumeno mascherato che uccide una delle due bambine. Quindici anni dopo Sandra (Francesca Faiella), la gemella sopravvissuta, viene incaricata assieme al collega Marco (Marco Benevento) di girare il backstage di un film pornografico che ha come location una casa situata proprio nel bosco dell’omicidio. La lavorazione del film sarà funestata dalle strane apparizioni del fantasma della gemella di Sandra e dal ritorno del maniaco omicida. Senza contare che le sue vittime tornano in vita sotto forma di zombie assetati di sangue. Già il fatto che il regista del film porno si chiami Klaus Kinky lascia capire il tono divertente e divertito del film che si propone come una sorta di revival del cinema di genere degli anni ’80, in bilico tra slasher, ghost-story e giallo. Divertente, poi, l’idea di ambientare il tutto all’interno di un set porno con la presenza, nel cast, del noto attore hard Francesco Malcom nel ruolo dello scambista geloso. Buoni effetti speciali e musica coinvolgente per un prodotto sicuramente godibile che ha nella recitazione un po’ approssimativa e nel finale decisamente caotico il suo punto debole. Distribuzione estera affidata a Uwe Boll.