Joe Cornish, al suo debutto alla regia, scuote l’immoto stagno in cui navigano i cosiddetti alien-movies con questo frizzante e divertente Attack the Block. Nel Blocco, un quartiere malfamato della periferia di Londra, un quintetto di ragazzini capeggiati da Moses (John Boyega) si dà da fare per crearsi un nome nella mala locale tra scippi e furtarelli. Una sera a cadere nelle loro grinfie è Sam (Jodie Whittaker), una giovane infermiera, ma la rapina è interrotta dalla caduta di un grosso asteroide che si schianta nei pressi e da cui esce un enorme creatura dalle zanne fluorescenti che i ragazzi inseguono e riescono ad uccidere. Sarà solo l’inizio di una massiccia invasione aliena all’interno del Blocco che i ragazzi dovranno fronteggiare da soli, ostacolati anche dalla polizia che dà loro la caccia e da Hi-Hatz, il boss locale che li vuole eliminare. Una versione moderna e aggressiva delle fiabe spielberghiane: Cornish riprende il binomio vincente bambini/alieni ma li mette gli uni contro gli altri in una sfida all’ultimo sangue, senza edulcorazioni ma conservandone intatti il ritmo sostenuto e lo humor delle pellicole del regista di ET. E proprio il divertimento la fa da padrone per tutta la pellicola grazie soprattutto ai gustosissimi personaggi di contorno della vicenda: il gangsta-rapper Hi-Hatz, lo spacciatore Ron, il ragazzo strafatto Brewis e i due bambini Casino e Problemi (Mayhem e Probs in lingua originale). Se la morale di fondo risulta fin troppo immediata (ai ragazzi serve solo un’occasione e un briciolo di attenzione, non a caso i loro genitori non si vedono mai nel film) il risultato finale è decisamente convincente e coinvolgente, grazie ad alcune situazioni davvero azzeccate (in primis la scena dell’ascensore), oltre che alla bravura e all’istintiva simpatia del gruppetto di protagonisti che affrontano gli invasori sì con coltelli e fuochi d’artificio ma con il vantaggio di giocare in casa nell’enorme labirinto del Blocco, campo di battaglia della vicenda. Ritmo travolgente, colonna sonora puntuale ed effetti speciali davvero notevoli: da non perdere.