Madagascar 3: Ricercati in Europa

Il ciclone Madagascar non si arresta. Dopo i due precedenti fortunati capitoli, i registi Eric Darnell e Tom McGrath tornano in cabina di regia per dirigerne il terzo (e più riuscito) episodio. Aiutati dal collega Conrad Vernon, co-regista di Shrek 2 e Mostri contro alieni, e dall’abile sceneggiatore Noah Baumbach, autore di Fantastic Mr. Fox, il franchise più irriverente della DreamWorks Animation torna sul grande schermo con un eccentrico, irresistibile, road movie dalle atmosfere europee.

Dopo aver sperimentato la dura realtà della Savana, Alex, Gloria, Melman e Marty sono sempre più convinti di voler tornare a casa. Partono, quindi, alla volta di Montecarlo dove i pinguini, Re Julien, Mortino e le scimmie, mascherati da improbabili Sapiens, cercano di guadagnare soldi extra per riparare il loro aereo. Non riuscendo a passare inosservati, però, la polizia locale incarica lo spietato Capitano Chantel DuBois di catturare gli animali. L’unico modo per sfuggire alle sue grinfie e tornare nello Zoo di Central Park è quello di unirsi alla compagnia di un circo itinerante in malora e inventare uno spettacolo che convinca un impresario americano a investire su di loro. E così i protagonisti entrano in contatto con lo strampalato team circense capitanato da Stefano, un malinconico leone marino, dalla seducente Gia, un affascinante giaguaro acrobata e dal rude Vitaly, una tigre russa dall’oscuro passato.

Tra trucchi di magia, fughe rocambolesche e incredibili travestimenti, nascono nuove storie d’amore che, nonostante le razze e le dimensioni, fanno forza esclusivamente sui sentimenti per superare qualsiasi insormontabile difficoltà. Mentre Re Julien perde la testa per la mastodontica orsa Sonya, Alex si innamora perdutamente di Gia e decide di sacrificare la sua corona per diventare l’imprenditore della compagnia circense. Occhi a cuoricino, flessibilità muscolare al di là di ogni immaginazione, un'intraprendenza scenografica mai vista prima e un 3D mozzafiato conferiscono alla pellicola una magnetica forza centripeta che non lascerà gli spettatori indifferenti di fronte a questo terzo, scoppiettante, capitolo di Madagascar. Mai così irriverente, mai così divertente e, soprattutto, mai così politicamente scorretto. A una Crudelia De Mon in divisa che snocciola tutti i cliché del genere e a una comicità immediata e un po’ retrò, si aggiungono una sfilza di gag sempreverdi che tanto richiamano lo stile cartoonesco dei Looney Tunes. Grazie, inoltre, alle performance vocali di Ben Stiller, Frances McDormand, Martin Short, Jessica Chainstain e Bryan Cranston e alla colonna sonora di Hans Zimmer – cui si aggiunge il brano Fireworks di Katy Perry – Madagascar 3 tocca vertiginosi picchi di ironia e divertimento. Impossibile non entrare in sintonia con un universo così variegato, multietnico e cosmopolita che, tra un’acrobazia e l’altra, riesce a mostrare il vero valore della famiglia.