Jane Hayes è una normale ragazza newyorkese ossessionata dai romanzi di Jane Austen e dal personaggio di Mr.Darcy di Orgoglio e pregiudizio. Quando eredita da una prozia un viaggio nel Regno Unito in un resort a tema sulla scrittrice, la giovane coglie l'opporunità di mettersi alla ricerca del perfetto gentiluomo. Prima regia in solitaria per Jerusha Hess, dopo aver co-diretto insieme al marito Jared Hess, film come il cult Napoleon Dynamite e le poco conosciute e anticonvenzionali comedy Nacho Libre e Gentleman Broncos. Basato sul romanzo Austenland di Shannon Hale (qui nel ruolo di co-sceneggiatrice), Alla Ricerca di Jane è un film che si muove sui binari e sulle strutture consone della commedia romantica, ma si differenzia dal genere di riferimento per una dose di ironia e di arguzia narrativa fuori dal comune. La protagonista è innamorata dal sogno dell’uomo perfetto simbolizzato dal personaggio di Mr.Darcy, interpretato da Colin Firth nella miniserie Orgoglio e pregiudizio della BBC andata in onda nel 1995 e di cui la protagonista possiede un cartonato a grandezza reale. Ossessionata dall’utopia di vivere in un mondo uguale ai romanzi scritti da Jane Austen decide di partire per il resort Austenland, sperando di trovare finalmente l'uomo dei suoi sogni. Quando lo spettatore entra insieme alla protagonista all’interno di Austenland viene sorpreso dal continuo gioco tra realtà e fantasia che il film compone; i personaggi sembrano modelli presi dagli scritti della celebre romanziera inglese. C’è la figura femminile principale la stessa Jane, che cerca il vero amore, il principe azzurro, il triangolo amoroso, e la rivale femminile che cerca di impedire il lieto fine. Ma nulla è ciò che sembra: ciò che appare sullo schermo sfugge dai canali interpretativi inserendosi tra la recita costruita e veri personaggi con sentimenti autentici, tra la magnifica illusione o la cocente realtà . Tutto merito di un’ ottima sceneggiatura che riesce ad essere intelligente senza dimostrarsi complicata. Jerusha Hess diverte grazie al brio nel racconto e nella descrizione di un microcosmo di inusuali personaggi. Plauso a Keri Russell nel ruolo di Jane, che riesce ad essere una buffa e seducente eroina moderna con una prova di grande maturità . Seppur la conclusione rientri in piani di narrazione abbastanza prevedibili, lo sviluppo e la godibilità di questa romantic comedy stupiscono e divertono senza mai risultare banali.