Dalla costa atlantica al Kilimangiaro, Ben Stassen dirige un documentario come un lungo safari attraverso il continente africano, nei suoi molti ecosistemi e tra le milioni di specie animali che lo popolano, fra aria, acqua e terra. Guida d’eccezione è la naturalista Mara Douglas-Hamilton. Concepito come un viaggio alla scoperta delle bellezze naturalistiche dell’Africa, il documentario parte dalla Namibia atlantica – una delle zone meno popolate dall’essere umano e più gremite di animali – per giungere sino alle vette del Kilimangiaro in un tour eccezionale che racconta la diversità degli ambienti africani in un continente sterminato e affascinante. Diretto da Ben Stassen, cultore del 3D e già regista di pellicole di animazione ingenue ma innocue come Le avventure di Sammy (2010), African Safari 3D si colloca sulla scia dei tanti doc-movie ben fatti che, soprattutto ultimamente, appassionano gli amanti del mondo animale e delle terre selvatiche, senza deludere le aspettative e senza aggiungere nulla in fatto di originalità o idee. Ci sono le immancabili leonesse cacciatrici, i voli di uccelli, le riprese aeree e i tuffi nelle profondità marine, il tutto perfettamente inquadrato dalla fotografia impeccabile di Sean Phillips coadiuvato da mezzi tecnici di ultima generazione come supporti leggerissimi per riprese in movimento, telecamere a infrarossi o la possibilità di montate su mongolfiere macchine fotografiche controllabili da lontano. Particolari e visioni d’insieme che fanno sentire lo spettatore in un vero safari africano. Voce narrante dell'adattamento italiano del film è Pino Insegno, un’accortezza superflua ma utile ai fini didattici del film: per raccontare panorami e paesaggi già perfettamente resi nelle belle inquadrature reportagistiche non serviva certo un aedo fuori campo, tuttavia suo compito è esplicitare alcuni dei molti messaggi lanciati nel film a favore della pacifica convivenza tra animali ed essere umano, per sensibilizzare contro i fenomeni malvagi della bracconeria e dello sfruttamento del territorio. A questo scopo, per guidare lo spettatore attraverso i paesaggi africani Ben Stassen sceglie Mara Douglas-Hamilton, presentatrice televisiva celebre in tutto il mondo e figlia dello zoologo fondatore di Save the Elephants. La Douglas-Hamilton si fa cicerone di questo percorso di scoperta del territorio e offre la sua competenza ad un viaggio eccezionale fra naturalisti e studiosi, alcune vere e proprie istituzioni, come Kevin Richardson, zoologo famoso soprattutto per i suoi affascinanti studi sui leoni.