Il primo film di fiction del regista Sergio Basso indaga, con uno sguardo attento e divertito allo stesso tempo, l’età di passaggio dalla fanciullezza alla prima adolescenza di un gruppo di bambini di un paesino sulle Dolomiti, tra primi battiti di cuore ed amicizie che dureranno per tutta la vita. Amori elementari - che è stato riconosciuto di interesse culturale ed ha ottenuto il patrocinio morale del CONI - vede l’attrice Cristiana Capotondi alle prese con delle giovani promesse del cinema. I protagonisti della storia hanno tutti tra i dieci e gli undici anni, frequentano la stessa polisportiva e praticano hockey e pattinaggio artistico. Matilde (Laura Gaia Piacentile) vorrebbe fidanzarsi con Tobia (Andrea Pittorino), mentre tra Katerina (Anna Potebnya) e Aleksej (Maxim Bychkov) è già nato del tenero. Quando da lontano arriva Agata (Rachele Cremona) Tobia rimane folgorato dalla sua bellezza e non ha occhi che per lei. Di Matilde è da sempre innamorato Ajit (Bonny Mappilamattel), figlio di immigrati indiani, che, pur di stare vicino alla sua amata, si iscrive nella squadra di hockey pur non sapendo pattinare. Riuscirà il piccolo Ajit a fare breccia nel cuore di Matilde? La tranquillità della polisportiva finisce quando viene invitata per un quadrangolare nella capitale russa da una polisportiva moscovita. Cosa accadrà durante il viaggio? Il passaggio dal mondo delle elementari a quello delle medie, i primi amori non confessati, il sottile confine tra gioco e sentimento: questo è Amori elementari, un film ben scritto che emoziona i più piccoli e riporta indietro nel tempo coloro che hanno abbandonato i banchi di scuola ormai da tempo. Sergio Basso (una carriera di documentari alle spalle) dà vita ad un film spassoso in cui, ricorrendo ad un uso molto originale delle tecniche d’animazione, generi e linguaggi espressivi vengono mescolati sapientemente per ricreare, il più fedelmente possibile, il mondo interiore dei bambini. L’energia del film, però, risiede tutta nelle interpretazioni dei giovani attori - Anna Potebnya su tutti -, bravissimi nel seguire alla lettera il copione, talvolta donando ai rispettivi personaggi quel tocco unico e personale indispensabile a renderli credibili e avvincenti. Nonostante l’improvviso cambio di rotta della storia verso soluzioni troppo incredibili anche per un film d’avventura per ragazzi – la sequenza che vede il gruppetto di bambini sperduto di notte nella steppa russa non convince – Amori elementari conquista per la semplicità con cui si rivolge al pubblico servendosi di numerosi momenti comici e surreali per sfiorare temi immortali come l’amore e l’amicizia.