Distribuito dalla New Moon, Cam Girl è un film al femminile, sia per il cast sia per la regia, che vede Mirca Viola al secondo lavoro dietro la cinepresa (dopo L’amore fa male, del 2011). Perlopiù attrice, l’ex Miss Italia 1987 da anni presenzia nelle migliori fiction italiane, ma con il film prodotto da Enzo Gallo – suo ex marito – prova il salto di qualità, cercando una trama innovativa, nonché attuale. Il cast, a partire da Antonia Liskova (attrice d’origini slovacche naturalizzata italiana) vanta collaborazioni di livello, tra cui Maria Grazia Cucinotta, Ilaria Capponi, Alessia Piovan e Sveva Alviti. Alice, Rossella e Martina sono ragazze semplici, con le loro passioni e le loro aspirazioni. La più grande del trio, Alice (Antonia Liskova), ha ormai superato i trenta. Ha studiato sodo per diventare copywriter e sembra a un passo dalla meta, forse implicata nello staff di un’importante agenzia di pubblicità. Martina (Ilaria Capponi), appena ventenne, è una sportiva, ha la passione della pallavolo. Rossella (Alessia Piovan), coetanea di Martina, non sa ancora cosa farà da grande e intanto sogna il grande amore, quello in grado di sconvolgerle la vita. Le tre, oltre ad una solida amicizia, hanno una cosa in comune: fanno le cam girl. Spinte dalla precarietà e dalla crisi, scelgono di sbarcare il lunario nel modo più semplice nonché rapido: mostrarsi nude in webcam. Stanche di essere sfruttate per la SexyCam, società per l’appunto di cam girl, le amiche (non retribuite da tempo) scelgono di cogliere l’attimo e di inventarsi un’alternativa che le ponga su un piano diverso, ma soprattutto superiore. L'idea di Alice è semplice quanto azzardata: mettersi in proprio per allestire una loro agenzia di cam girl; un’azienda i cui profitti saranno equamente distribuiti e in cui il rispetto per le ragazze che lavorano sarà la priorità. Rossella e Martina nutrono qualche dubbio sulla riuscita dell'impresa, ma poi finiscono per accettare, correndo rischi inaspettati ma forse, con un pizzico di maturità, facilmente prevedibili. A spiccare, nel secondo film di Mirca Viola, è senza dubbio l’interpretazione complicata ed originale di Antonia Liskova, reduce dallo spettacolo teatrale Diaféro e dalle riprese della fiction Mediaset Solo per amore. Il periodo d’oro dell’attrice natia di Bojnice si conferma nelle trame di Cam Girl, in cui la sofferenza, nonché la voglia d’emergere della trentenne è ben espressa a livello recitativo ed emozionale. Ad accompagnarla, un cast che non stona ma che non eccelle; Alessia Piovani dimostra talento, ma ancora poca esperienza sul grande schermo, mentre il resto delle cam girl fa da sfondo ad una pellicola dalla sceneggiatura senza dubbio interessante (seppur con diverse pecche) che mette in evidenza non solo i risvolti della crisi attuale, ma anche la violenza che le donne sono costrette a subire in tempi complicati come quelli odierni.