Nel novembre 2013 è uscito nelle sale italiane il film del regista canadese Denis Villeneuve, con protagonista Jake Gyllenhaal. La sintonia professionale tra l'interprete di Donnie Darko e l'autore di La donna che canta era nata qualche mese prima sul set di Enemy (distribuito dopo Prisoners ma girato in precedenza), curiosa e affascinante rivisitazione di un romanzo dello scrittore Premio Nobel José Saramago, L'uomo duplicato. Un tour de-force che vede assoluto protagonista l'attore trentaquattrenne (subentrato in corsa dopo i rifiuti di Javier Bardem e Christian Bale), costretto - così come il resto del cast - a firmare un contratto nel quale si impegnava a non diffondere spiegazioni sulla metafora del gigantesco ragno che appare in una delle scene chiave della narrazione.
Il professore universitario Adam Bell decide di noleggiare, su consiglio di un collega, un film dal titolo Where There's a Will There's a Way. Durante la visione il docente si accorge di una comparsa che appare identica a lui, e cercando tra i credits della pellicola, ne scopre il nome e così l'indirizzo
Spaventato ma anche affascinato dall'improbabile circostanza, Adam decide di mettersi in contatto con il suo sosia che, dopo un'iniziale reticenza, accetta di incontrarlo. Nel momento in cui i due, identici in ogni singolo dettaglio, si ritrovano faccia a faccia, Adam comprende di aver commesso un errore.
Claustrofobico, teso, angosciante e con un epilogo che lascia spazio ad un'opprimente senso di inquetudine. Enemy è un film che mette volutamente a disagio lo spettatore con le sue scelte, stilistiche e narrative, in grado di generare una astiosa ma affascinante tensione emotiva. Dalla scelta della fotografia, dai colori spenti e tenui, alla curata ricerca delle ambientazioni urbane di una città labirintica sino all'efficace, sottile e torbida colonna sonora, l'atmosfera non lascia un attimo di fiato in questo racconto arduo e privo di luce.
Denis Villeneuve opta per un ritmo compassato che mette ancor più in risalto le sporadiche esplosioni di violenza morale, preparando nel migliore dei modi all'ambiguo epilogo. Senza dimenticarsi una nota di potente visionarietà nei torbidi sogni del protagonista, l'autore canadese dipinge con toni cupi una storia degradante nei quali i rari aliti di speranza sono destinati ad aver vita breve. In un cast che vede partecipazioni femminili d'eccezione come quelle di Melanie Laurent, Sarah Gadon e Isabella Rossellini, la parte del leone la fa un superbo Jake Gyllenhaal, bravissimo nel caratterizzare in maniera opposta e complementare due personaggi identici soltanto nell'aspetto esteriore.
Genere:Â thriller
Titolo originale:Â Enemy
Paese/Anno: Canada/Spagna, 2013
Regia:Â Denis Villeneuve
Sceneggiatura: Javier Gullón
Fotografia:Â Nicolas Bolduc
Montaggio:Â Matthew Hannam
Interpreti: Isabella Rossellini, Jake Gyllenhaal, Jane Moffat, Joshua Peace, Kedar Brown, Kiran Friesen, Loretta Yu, Mélanie Laurent, Megan Mann, Misha Highstead, Sarah Gadon, Stephen R. Hart, Tim Post
Colonna sonora: Danny Bensi, Saunder Jurriaans
Produzione: Entertainment One, Mecanismo Films, micro_scope, Pathé International, Rhombus Media, Roxbury
Distribuzione: CG Entertainment, PFA Films
Durata:Â 90'