Belen Rodriguez, Fabio Troiano, Dino Abbrescia e Tosca d'Aquino, insieme per aggredire l'attuale questione delle unioni omosessuali e riproporla in chiave popolare e comica. Moreno (Fabio Troiano) convive con il compagno Alfonso (Dino Abbrescia), il quale si definisce un artista e sogna un matrimonio e dei figli. Divergenze e battute sagaci sfrecciano ogni giorno, finché non suona alla porta la sorella di Alfonso, la quale deve partire per diversi mesi e lascia il figlio Nicolò allo zio. I due uomini inscenano una goffa commedia per nascondere la loro relazione al ragazzino, il quale però è molto più sveglio di quanto possano credere. Nel mezzo di questa quotidianità incrinata, però, Moreno cede alle tentazioni di una bellissima cliente che, meno sensibile di un bambino di dieci anni, non si accorge dei suoi gusti sessuali. Non c'è 2 senza te somiglia molto a una lunga pubblicità di abiti, gioielli, cosmetici: la cornice però qui non è più la vetrina di un negozio, ma il cielo limpido di Torino. Un film fatto di scene fasulle e banali, durante le quali gli attori sovraccaricano l'interpretazione ed enfatizzano ogni reazione come i pagliacci di un circo, gettando coriandoli di imbarazzo sullo spettatore. Equivoci e dinamiche tipiche della commedia fanno incontrare tutti i personaggi e allacciare relazioni, senza farsi mancare il consueto "triangolo". La coppia Troiano-Abbrescia, già rodata in Cado dalle nubi, per la gioia del pubblico non è poi così diversa rispetto a come Checco Zalone l'aveva proposta: leggermente smossa dallo sguardo del bambino, la relazione fra i due uomini viene compresa e osservata con divertimento e senza pregiudizi. Il personaggio di Laura, interpretato da Belen Rodriguez, non è ruolo semplice e alla showgirl è chiesto di mostrarsi ora sfrenata ora insicura; Tosca d'Aquino rimane inizialmente ai margini per poi acquisire un peso sempre maggiore e, emancipandosi dal ruolo iniziale di vicina di casa retrograda e bigotta, riuscirà a farsi conoscere e apprezzare. La stessa evoluzione in positivo coinvolge l'intera pellicola, la quale piano piano si solleva e fuoriesce dalla zona d'ombra degli stereotipi, sfruttati e spremuti all'eccesso fino a raggiungere dignità in un finale pieno di vita e speranza. Non c'è 2 senza te è anche un film sull'essere sé stessi, sulla fatica di comprendersi e accettarsi e sull'orgoglio di mostrarsi per ciò che si è, con il sorriso e con un po' di lustrini.