Su un prato perdurano i resti di un pic-nic abbandonato in fretta e furia; ben presto quei resti diventano un malloppo preziosissimo per gli insetti di un piccolo microcosmo. Il vero tesoro, però, risiede in una scatola piena di zollette di zucchero che le operose formiche nere tentano di portare nel loro formicaio. Purtroppo le zollette sono anche il bersaglio delle formiche rosse, che non rinunciano a dare il via a una guerra per il possesso di un tale bottino. Inizierà così tra i due schieramenti un confitto all'interno del quale sarà coinvolta anche una coccinella che, dopo essersi smarrita, cercherà di aiutare le formiche nere ad avere la meglio sulle sorelle rosse. Thomas Szabo e Hélène Giraud portano al cinema la loro serie tv, in un lungometraggio pieno di inaspettata poesia. A leggere la trama si potrebbe far l’errore di paragonare questo delizioso prodotto francese con il più rinomato film Pixar A Bug’s Life. In entrambi i casi, infatti, lo spettatore incontra un microscopico universo, popolato da formiche, in una contrapposizione di eccessi: l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. Le somiglianze tra i due film, però, finiscono qui. Minuscule, infatti, basa la sua forza su una rappresentazione scenica che miscela realtà e computer grafica. Da una parte, scorci di vera natura e sfondi reali (in qualche modo palpabili); dall’altra questi personaggi sembrano creature nate dallo stop-motion, adorabili e perfettamente inserite nel contesto naturalistico intorno a loro. Tuttavia, la vera novità di Minuscule risiede nel fatto che i suoi due autori hanno scelto di fare a meno dei dialoghi canonici. La pellicola manca delle parole, ma non rinuncia per questo alla comunicazione: accompagnati da una musica ben attenta a non divenire mai troppo invadente, i dialoghi nascono e si sviluppano grazie a suoni inventati ad hoc, fischi e sussurri che caratterizzano gli animaletti messi in scena. Racconto per bambini, Minuscule non manca di accompagnare alla buona riuscita tecnica una morale positiva. Ci troviamo di fronte a un ecosistema che impara a far squadra comune, per debellare i rischi derivanti dall’attacco di nemici senza scrupoli. Il film mette in scena i valori - sempre universali - della lealtà , della laboriosità e dell’amicizia, senza mai dimenticare ramificazioni attuali come quelle inerenti l’accettazione del diverso e la tolleranza. Grazie a tutti questi elementi, perfettamente calibrati tra di loro, Minuscule è una favola ben realizzata che non mancherà di toccare le corde più intime di ogni spettatore che darà a questo gioiello dell’animazione francese l’attenzione che merita.