Animali nella Grande Guerra

Prodotto e distribuito in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà, Animali nella grande guerra è il più recente documentario di Folco Quilici, regista apprezzato a livello internazionale per i suoi film dedicati al rapporto tra l’uomo e il mare, tra cui Sesto Continente e Oceano. Alla splendida età di 85 anni, Quilici dirige un film che segue il filone storico già trattato in altre opere precedenti, stavolta incentrato sulla collaborazione uomo-animale nel corso della tragica Grande Guerra.

Il primo, tragico, conflitto mondiale è stato oggetto di studi, documentari, storie, film e racconti. Se ne è sottolineata la portata di massa, il carattere tecnologico (ma per molti versi ancora ottocentesco), se ne è raccontato il grande suicidio umano denominato “trincea”, la sua propensione statica e i milioni di morti. Il documentario di Fosco Quilici ripercorre la Grande Guerra con un occhio diverso dedicato ai tanti compagni dell’uomo che, portandolo in sella o trasportando armi, gli hanno permesso di vincere decine di battaglie. Animali nella grande guerra, ossia il ruolo che cavalli, cani, muli e colombe, in forzata collaborazione con l’uomo, hanno assunto nei quattro anni di conflitto. Immagini, testimonianze video e racconti - spesso rimasti nascosti nei libri di storia - prendono vita con curiosità e interesse nell’opera del regista ferrarese, che riesce a incastrare con prevedibile maestria nuclei tematici ben diversi l’uno dall’altro. Ogni bestia è stata addestrata nei minimi particolari dai rispettivi eserciti per spostamenti, per il sostentamento o per la salvezza. Il documentario ricostruisce con semplicità ricordi, storie, episodi di vita vissuta nel rapporto, dentro e fuori la trincea, tra soldati e animali, tra incredibili momenti di complicità e tenerezza sullo sfondo catastrofico della Prima Guerra Mondiale.

Oltre all’impeccabile montaggio, alla qualità innegabile delle testimonianze riportate e all’attendibilità delle fonti (attinte dal libro che Lucio Fabi ha ricavato dalle sue ricerche, Il bravo soldato mulo), Animali nella Grande Guerra è un documentario che tiene sempre alta l’attenzione dello spettatore per la sua originalità. Quilici, sincero animalista e amante della storia, coniuga al meglio le due virtù in un’opera da mostrare e di cui dibattere a pieno. Cani che sventano mine anti-uomo, colombi viaggiatori portatori di messaggi, muli e cavalli da trasporto: ognuno di questi animali ha contribuito a cambiare le sorti delle diverse nazioni in guerra. Il prodotto risulta scorrevole e piacevole, utile a informare, ad approfondire ma anche a sensibilizzare il pubblico su una tematica di rado trattata prima.