Jason Kelly (Zac Efron) è da poco diventato avvocato: ad attenderlo c'è un matrimonio perfetto e una carriera nello studio legale del futuro suocero. Ma un imprevisto, la morte della nonna, fà si che Jason incontri di nuovo suo nonno Dick (Robert De Niro), con cui ha passato l'infanzia ma che non vede da anni. Per fare contento Dick, il ragazzo acconsente a partire con lui per la Florida: il viaggio di un giovane giudizioso e di un anziano scapestrato, sarà l'occasione per entrambi una seconda chance. Decisamente, la senilità di Robert De Niro resterà nella storia del cinema quasi quanto la sua carriera precedente. Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Quentin Tarantino, Elia Kazan, Sergio Leone, Brian De Palma sono solo alcuni dei registi che ne hanno fatto l'attore - due volte Premio Oscar - che era prima di dedicare la seconda parte della sua vita al cinema leggero. Diciamo anche irrilevante. Poco aggiungono al talento di Intoccabili e C'era una volta in America gli ultimi dieci anni di filmografia che lo riguardano: una cristallizzazione del suo ruolo di italoamericano criminale o di ironia beffarda intorno allo stereotipo del villain che lo ha reso famoso. Dan Mazer dirige Robert De Niro nei panni di un nonno stavolta lontanissimo dal rigido agente della CIA in pensione di Mi presenti i tuoi: Dick è un anziano cialtrone sboccato, amante della gioventù, che trascinerà suo nipote Jason - avvocatuccio perbene - alla scoperta del divertimento. Dan Mazer, per intendersi, ha lavorato con Sacha Baron Cohen: l'irriverenza e il politically incorrect sa cos'è. Eppure Nonno scatenato (traduzione puritana dell'originale Dirty Grandpa) ha pochissimo di scorretto. Fatta eccezione per qualche volgarità infantile e un ritmo accelerato dalle gag, l'opera di Mazer è il più classico dei vacation trip. Sullo stile di Una notte da leoni, la trama del film conduce i protagonisti lontano da casa e dalle loro quotidianità per abbandonarsi a se stessi e ritrovarsi anche sentimentalmente. Se il soggetto di partenza può essere originale - il ribaltamento gioventù/vecchiaia e il rapporto nonno/nipote, più interessante di quello tra genitori e figli - lo script di Nonno scatenato è piuttosto provedibile e poco audace. Nonostante il film di Mazer sia una visione del tutto evitabile, De Niro fa da specchietto per le allodole e Zac Efron, dopo 17 again e Cattivi vicini, è sempre più il suo posto nella commedia. Non stupisce che autori e giovani attori vogliano ancora lavorare con il protagonista di Taxi Driver e Casinò; anche se è legittimo chiedersi se sia la luce del Robert di un tempo ad attirarli o la timida luce di quello attuale. In ogni caso, ancor più del suo protagonista Dick, non si può dire che De Niro non stia affrontando la vecchiaia. A modo suo.