Il titolo lascerebbe pensare che questo film sia l’ennesima incarnazione della serie che ha in Scary Movie il suo capostipite, ma la realtà è diversa: Sex Movie in 4D è molto più simile alla serie di American Pie e a Road Trip, si tratta infatti di una commedia adolescenziale, che mescola ammiccamenti, romanticismo e demenzialità. Come nel più classico copione del genere, il protagonista, Ian Lafferty (Josh Zuckerman), è un adolescente sfigato, impacciatissimo con le donne e innamorato da sempre della sua migliore amica Felicia (Amanda Crew). Spacciandosi per un aitante giocatore di football, riesce ad instaurare un rapporto via internet con Ms. Tasty (Katrina Bowden), una focosa bionda che gli promette se stessa se affronterà il viaggio di 800km da Chicago a Knoxville per arrivare da lei. Esaltato dall’idea, il giovane coinvolge l’amico Lance (Clark Duke) e, suo malgrado, Felicia, nell’avventura che potrebbe fargli finalmente perdere la verginità. Il viaggio iniziatico da Chicago a Knoxville viene intrapreso dai tre giovani a bordo della Pontiac GTO di Rex (James Marsden), montatissimo fratello di Ian e sua principale fonte di tormenti. La macchina sarà una vera protagonista del film, essendo l’innesco di buona parte delle situazioni che i giovani si troveranno a vivere, un vero e proprio oggetto di valore cui tende più di un personaggio nel corso del film. Fra inquietanti autostoppisti, gare alla Fast & Furious, fiere di paese e comunità di Amish esperti di motori, si sviluppa una trama dall’epilogo scontato, che offre al pubblico un’ora e mezza di intrattenimento senza pretese, con qualche picco d’ilarità, un pizzico di romanticismo e tante situazioni mutuate da altri film “non politically correct”. Fra i momenti più simpatici del film rientrano sicuramente le gag che vedono protagonista Seth Green, nell’inconsueto ruolo del sarcastico meccanico amish Ezekial, e la situazione che costringe Ian a giurare di rimanere casto fino al matrimonio durante uno spettacolo in una fiera di paese. Sex Movie in 4D rientra perfettamente nel solco dei tanti film appartenenti ad un genere che sembra aver esaurito i suoi argomenti, senza per questo mancare di strappare qualche risata con situazioni e personaggi dalla caratterizzazione estremizzata.