Nell’autunno del 1888, a Londra si susseguono cinque violenti omicidi ai danni delle prostitute del malfamato quartiere di Whitechapel; le indagini della polizia, condotte da Abberline (Johnny Depp), ispettore dalle profonde capacità premonitive (legate a un vizio più o meno lecito…), puntano su un uomo che ha profonde conoscenze di anatomia, dato l’accurata metodicità con la quale uccide le sue vittime. L’aiuto di una delle prostitute del quartiere, Mary Jane Kelly (Heather Graham) e del medico onorario della famiglia Reale d’Inghilterra (Ian Holm) risulteranno indispensabili ad Abberline per cercare di scoprire l’identità dell’assassino. All’insegna del sangue, From hell è un cupo e inquietante thriller dai terrificanti risvolti horror, tratto dai fumetti di Alan Moore e Alan Campbell (Melodramma in 16 parti) e sceneggiato da Rafael Yglesias e Terry Hayes. Sorretto da un tono lugubre e vampiresco, descrive nel corso dei suoi 137 minuti la perversità della psiche umana, dei suoi meandri angosciosi e claustrofobici, sempre più in balìa della necessità e del caso. Efferato nella rappresentazione scenica e affilato come la lama di un rasoio, ha come tela di fondo una Londra gotica e purpurea. Nonostante qualche breve passaggio manieristico, la fotografia di Peter Deming, la scenografia di Martin Childs e i costumi di Kym Barrett contribuiscono alla riuscita di una conturbante atmosfera mostruosa, delirante e lucida al tempo stesso, capace di far sussultare lo spettatore ad ogni rumore. L’interpretazione di Johnny Depp, nei panni di un investigatore perspicace e dal fiuto infallibile, offre un conciso ritratto di un perdente che ha avuto la sua vittoria, almeno una volta; il mondo che lo circonda è spietato, così come l’ideologia che lo permea, dettagliatamente descritta, con le sue sconfortanti differenze di classi sociali e i suoi contraddittori sistemi di gerarchia. Ai fratelli Hughes il merito di aver creato un microcosmo scenico incredibilmente attuale e moderno, con una rievocazione d’epoca d’antologia. È il raro caso di un film fantastico a forte valenza critica e sociale.