Sul Pianeta Baab Scorch Supernova è un famosissimo eroe interplanetario, le cui avventure vengono trasmesse alla TV. Queste imprese, però, senza l'aiuto dietro le quinte del fratello cervellone Gary - responsabile delle missioni della BASA - non avrebbero avuto lo stesso risultato. Quando Schorch viene inviato in missione sul pericolosissimo Pianeta Oscuro - ovvero la Terra - senza l'aiuto di Gary, viene subito fatto prigioniero nell'Area 51. Gary decide quindi di andarlo a salvare, ma senza successo: imprigionato con le più grandi menti della galassia, dovrà usare il suo dono per aiutare il fratello e salvare l'universo. Film d'animazione del 2013, Fuga dal Pianeta Terra esce tardivo nelle sale italiane. La storia narra di due fratelli, uno l'opposto dell'altro, che insieme riescono a essere una squadra e a superare ogni ostacolo. Una rivincita dei nerds: un film dove non sarà l'omone tutto muscoli a salvare la situazione, ma una squadra di intelligentissimi alieni che useranno solo il cervello e l'ingegno per riuscire nell'impresa. Una bella idea, portata avanti da una realizzazione convincente e da un concept di personaggi simpatico e variegato: l'alieno blu Gary, ingegnere della Basa; il lumacoide Truman, professore e inventore del touch screen, vera e propria spalla comica del gruppo; la bibliotecaria irascibile Io, la mente dietro ai motori di ricerca e lo psichiatra radiofonico Doc, inventore del social network. La Terra viene vista dall'ottica degli alieni: un posto pericoloso e sconosciuto dal quale non si fa ritorno. Anche se quella che loro vedono è la famosissima Area 51; gli umani che conoscono sono in tute protettive, simili a mostri. Così come noi terresti vediamo gli alieni, essi osservano noi in Fuga dal Pianeta Terra, come fa ben notare la corrispondenza tra i video esplicativi dedicati agli umani, visualizzati prima sul Pianeta Baab e poi sulla Terra. In questi filmati si ripete sia la scelta del bianco e nero – a sottolineare come i video siano obsoleti - sia lo stile, con conduttori anni Cinquanta che spiegano la tematica riprendendo l'epoca del boom dell'Area 51 e del finto filmato della vivisezione di un alieno. Ma se nel primo caso i toni sono allarmanti e spaventosi, nel secondo diventano confidenziali e allegri. Altra tematica molto sentita è quella della pace. Fin dal principio Gary e Schorch si imbattono in missioni di salvataggio e, una volta arrivati sul pianeta Terra, il loro obiettivo diventano i pianeti della galassia minacciati dal Generale Shanker. In quest'ottica il motivo del "diverso", anche se già usata in vari film simili, viene affrontata in maniera nuova e interessante: la trama, tutta giocata dal punto di vista dello "straniero", mantiene un registro leggero e simpatico che non stanca il pubblico in sala. Il film è inoltre costellato di citazioni cinematografiche e d'attualità che rendono la trama leggibile su vari livelli, risultando divertente sia agli occhi dei bambini che degli adulti. Realizzato da Cal Bunker – Cattivissimo Me e L'era Glaciale 4 - e prodotto da Catherine Winder (Star Wars: The Clone Wars), la pellicola è il primo film d'animazione della Rainmaker Entertainment. Nonostante l'impronta disneyana, data dalla provenienza di regia e realizzatori, si notano novità nei temi e nello stile; una ricerca di originalità e soprattutto di una trama che possa piacere a tutti i pubblici.