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Elvis & Nixon

21/09/2016 10:00

Riccardo Tanco

Recensione Film,

Elvis & Nixon

Nel dicembre del 1970, la leggenda della musica Elvis Presley (Michael Shannon) si reca di sorpresa alla Casa Bianca per ottenere un colloquio privato con il Pr

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Nel dicembre del 1970, la leggenda della musica Elvis Presley (Michael Shannon) si reca di sorpresa alla Casa Bianca per ottenere un colloquio privato con il Presidente Richard Nixon (Kevin Spacey), con l'obiettivo di guadagnare una speciale nomina come agente federale al servizio del governo. Dopo alcune diffidenze iniziali da parte di Nixon, i due staff si accordano per dar vita all'incontro.


Presentato in anteprima al Tribeca Film Festival e uscito in America ad aprile di quest'anno, Elvis & Nixon è il terzo film da regista di Liza Johnson dopo gli inediti Return del 2011 e Hateship, Loveship del 2013, ed è ispirato alla storia del vero incontro avvenuto il 21 dicembre 1970 tra il mito della musica Elvis Presley e l'allora presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, rispettivamente interpretati da Michael Shannon e Kevin Spacey. Già raccontato nel film per la tv Elvis Meets Nixon del 1997, la Johnson sceglie la strada di una commedia drammatica dall'atmosfera vintage, focalizzandosi soprattutto sulla preparazione all'incontro tra Nixon e Presley, in una sorta di dietro le quinte dell'avvenimento, tra il diniego di Nixon e gli sforzi per accontentare Presley.


Elvis & Nixon quindi più che mettere in scena un incontro ideologico o culturale tra due figure così forti e darne un peso uguale in termini di scrittura, sembra concentrarsi molto di più sulla figura di un Elvis rappresentato in maniera ironica ma crepuscolare, che il film purtroppo non evita di mostrare nel suo conosciuto stereotipo a cui l'immaginario ci ha abituati, ma ha il merito di aggiungerne una vena malinconica. Se poco c'è a dire sullo scorbutico Nixon firmato Spacey, che opta per la caricatura quasi comica di una personalità che si rivelerà poi tragica per le vicende americane, è sull'intimità malinconica forse un po' ovvia ma riuscita del Presley di Shannon che il film poggia tutti i suoi discorsi: dalla rappresentazione visiva replicata di un periodo storico e di chi l'ha vissuto, fino ad arrivare alla fama come cancellazione della propria identità.


Ma purtroppo Elvis & Nixon oltre a non levarsi di dosso la patina da film per la televisione, non riesce a ragionare troppo sull'immaginario o a traslare in altro le due personalità al centro della storia, e le rende figurine al servizio di un dramedy che fa prevalere toni meno lievi su quelli ironici ma che fatica poi nel far emergere un discorso sulla Storia, che resta sempre in superficie o come contesto sullo sfondo e tanto meno sul bisogno della politica di farsi spettacolo e di allearsi con esso per far passare gli ideali.


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