Prima di lunedì è la nuova commedia di Massimo Cappelli, sceneggiata insieme all’attore Fabio Troiano, già protagonista di altre due commedie del regista (Il giorno + bello e Non c’è 2 senza te). Boss della storia è Carlito (Vincenzo Salemme), ipotetico “padrino” dei giorni nostri, che in seguito a uno scontro automobilistico incarica i due distratti malcapitati, Marco e Andrea (rispettivamente Fabio Troiano e Andrea di Maria) di fargli un favore per regolare i conti: dovranno portare ad acquirenti lontani un uovo di dinosauro, rubato da un museo, dal valore inestimabile. I due amici - attore disoccupato il primo; un uomo lasciato dalla moglie, che intrattiene relazioni virtuali, il secondo - saranno accompagnati da Penelope (Martina Stella) sorella di Andrea e grande amore di gioventù di Marco. I due ex sembrano non avere la minima intenzione di trascorrere del tempo insieme ma non possono fare diversamente. A unirsi al gruppo anche Chanel (Sandra Milo), anziana ed eccentrica donna francese conosciuta da Andrea in chat. Quando il prezioso uovo viene rubato sarà proprio Chanel, in diverse situazioni, la chiave della risoluzione. Un road movie, un viaggio alla ricerca di una futilità che si rivela essere, per tutti i protagonisti, pretesto per intraprendere un percorso interiore alla (ri)scoperta delle proprie priorità. La sceneggiatura di Prima di lunedì, non particolarmente innovativa nelle gag e nei “turning point”, è divertente e aderisce al genere, fuggendo in tutti i modi la volgarità da cinepanettone e cercando l’ironia la dove può effettivamente trovarla. Carlito, infatti, è un personaggio chiave per la riuscita comica: è un fervido sostenitore della cultura italiana, colleziona 500, possiede un Caravaggio rubato e odia l’Ikea, azienda su cui scaglia una violenta invettiva che è stata scritta e portata sul set dallo stesso Salemme. Le nevrosi del personaggio vengono esasperate comicamente rendendo l’intero film pervaso da una forte volontà di rispolverare un’antica “italianità” perduta.