Come diventare grandi nonostante i genitori è la nuova commedia Luca Lucini (Tre metri sopra il cielo, Nemiche per la pelle), che vede nel cast Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno, Ninni Bruschetta e Paolo Calabresi. Il regista, assieme allo sceneggiatore Gennaro Nunziante (autore di tutti i successi cinematografici di Checco Zalone) racconta una storia destinata a tutte le età. I protagonisti veri e propri, infatti, non sono i ragazzi ma un gruppo di genitori che si ritrovano a dover fare i conti con le delicate dinamiche adolescenziali, spesso ingestibili, che portano le famiglie a eccedere in invadenza e possessività. Ricorrendo a sotterfugi di vario genere, sempre più morbosi, i genitori, apprensivi e preoccupati, cercano di avvicinarsi ai ragazzi; li assecondano, pretendendo l’esclusiva su di loro, fino a entrare in competizione anche con i professori. Alex (Leonardo Cecchi) è il leader sedicenne degli “Alex&co”, band creata insieme ai suoi amici. Quando la nuova preside (Margherita Buy) fa chiudere l’aula di musica e proibisce ai ragazzi di iscriversi a un concorso scolastico nazionale, i genitori, indignati e su tutte le furie, si coalizzano contro di lei. Ma una volta ascoltato il suo piano, cederanno a un compromesso, che porterà i ragazzi a tirare fuori la grinta per realizzare i propri sogni. Una perfetta commistione tra il cinema americano e quello italiano. Il mondo della serie tv Disney Alex&co - con gli amori, la scuola e i contest musicali - incontra l’ironia e i buoni insegnamenti del cinema nostrano. Lucini accetta la sfida di Come diventare grandi nonostante i genitori, realizzando un prodotto che mostra attenzione per i dettagli cinematografici e per le dinamiche umane, all’interno di un contesto colorato e scoppiettante tipo dei musical per ragazzi. Del resto, di questo "pasticcio" lo sceneggiatore Gennaro Nunziante si è detto contento e divertito. L'euforia giovanile è un pretesto per raccontare, in un viaggio di formazione classico, la determinazione di un giovane per portare a compimento i propri sogni; ma anche l'universo delle persone più vicine, ovvero i genitori. A questo ultimi è affidato un compito tutt’altro che semplice: provare a ricordarsi cosa significa essere adolescenti, sebbene ormai quell'età sia conclusa da molto. Come diventare grandi nonostante i genitori è a suo modo una novità: affronta il delicato rapporto genitori-figli da una prospettiva diversa, in un mix di generi in grado di sottoporre lo spettatore a un prisma di reazioni e sensazioni diverse, dal sorriso alla commozione.