Jim Jarmusch racconta i The Stogees, uno dei gruppi rock più importanti e influenti per la storia della musica; fondato nel 1967 dal cantante Iggy Pop con il chitarrista Ron Asheton, il batterista Scott Asheton e il bassista Dave Alexander. Attraverso interviste e immagini d'archivio viene ricostruita la storia del gruppo: dagli inizi alla rottura nel 1973, fino alla reunion avvenuta nel 2003. Presentato in anteprima mondiale al 69° Festival di Cannes nella sezione speciale Midnight Screenings, Gimme Danger narra le vicende di una band che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica. Attraverso interviste ai membri del gruppo e immagini di repertorio, Jim Jarmusch ripercorre la straordinaria ed eclettica carriera degli The Stooges che, nei pochi anni d'attività (dal 1967 al 1973 prima della reunion trent'anni più tardi), hanno profondamente influenzato il panorama musicale dell'epoca e seminato per la nascita del punk-rock. Realizzato anche con l'ausilio di immagini animate che ricostruiscono le vicende, Gimme Danger tenta non solo di raccontare il gruppo e di restituirne l'importanza - affronta le questioni più delicate come la dipendenza dalla droga e i vari problemi incorsi negli anni -, ma anche di restituire un quadro sociale dell'America del tempo in piena rivoluzione culturale. Il film di Jim Jarmusch riesce a inserire la rabbia e l'originalità della musica e dei testi degli The Stooges nel contesto. A Gimme Danger però sembra mancare il mordente e uno sguardo più indirizzato e meno piatto. Jim Jarmusch pare accontentarsi di un documentario omaggiante, senza che emerga molto altro rispetto a una narrazione un po' didascalica e cronologica degli accadimenti del gruppo. Sicuramente interessante per i fan di vecchia data e per i neofiti, che accetteranno però di trovarsi di fronte a un documentario didattico ma ben poco rivelatore o illuminante sulla musica e sull'arte.