Maurizio Cattelan e la sua vita. Una carriera ventennale fatta di opere dissacratorie, piena di provocazione e sperimentazione. Dal suo debutto, alla mostra All del Guggenheim di New York, fino all'annunciato ritiro e al ritorno con la rivista Toilet Paper, Maurizio Cattelan ha sempre fatto parlare di sé; per diventare, oggi, uno degli artisti più quotati della nostra epoca. Tramite interviste a critici, galleristi e fidanzate, cerchiamo di capire chi si cela dietro alle opere che dividono il mondo dell'arte in due. In fondo Maurizio Cattelan è così: o lo ami o lo detesti. Già dall'esordio pungolante, con una limited edition della rivista Flash Art al cartello «Torno Subito» affisso davanti alla porta di una galleria vuota, è facile intendere quello che l'artista ha voluto diventare col tempo. Eppure nelle sue opere — che per qualcuno risultano superficiali o semplicemente divertenti — si nasconde qualcosa di profondo e tormentato. Nato a Padova nel 1960, perde il padre giovanissimo: un avvenimento che lascerà un vuoto nel suo intimo e che è riscontrabile nella maggior parte delle sue creazioni (come ad esempio la scultura Daddy Daddy). Nel documentario Maurizio Cattelan: Be Right Back l'artista è raccontato attraverso le interviste frontali a personaggi che fanno parte della sua vita: dalla sorella alla ex fidanzata Victoria Cabello, sino a quella attuale; dal critico Francesco Bonami al gallerista Massimo De Carlo. Ma, sopratutto, viene intervistato il creatore vero e proprio di queste opere, l'artista stesso, che anche nel documentario ci rende partecipe di uno dei suoi giochi: lascia che a mandare avanti l'intervista e la narrazione sia il suo alter ego Massimiliano Gioni, che solo alla fine del documentario ammetterà di non essere Cattelan, introducendo il vero artista e rendendo il documentario stesso una sorta di performance. Maura Axelrod ci porta in viaggio attraverso le opere di Maurizio Cattelan, a conoscere come le ha pensate e da che idea derivino; cercando di farci capire anche l'uomo che si nasconde dietro l'artista. Ne viene fuori una sorta di giullare dell'arte, che, nonostante la sua costante controtendenza artistica, ha sfidato tutti i parametri commerciali fino a divenire uno degli artisti più ricercati e quotati dei nostri tempi. Una parentesi molto interessante è, infatti, anche dedicata al mercato dell'arte e al mondo che ruota attorno alle sue aste e ai suoi compratori, imprescindibile per capire il contesto in cui Cattelan agisce. Peccato per la scelta di inserire parti a cartoon che vogliono testimoniare fatti non documentati e che rendono il prodotto infantile e meno scientifico, nonostante l'ottima qualità del girato. Maurizio Cattelan: Be Right Back è un documentario interessantissimo, un'ottima spiegazione del fenomeno Cattelan sia per chi ama questo artista, sia per chi desidera scoprire e capire uno degli artisti più importanti del nostro tempo.