Mobile Suit Gundam: Thunderbolt - December Sky

Ambientato durante la Guerra di un Anno, una delle battaglie più assurde e sanguinarie della saga di Gundam, la storia si svolge nel settore Thunderbolt, dove si trova la colonia Side 4. Completamente rasa a suolo e ormai piena di detriti, la zona viene usata da un gruppo di soldati di Zeon come nascondiglio per i loro appostamenti. Gli avversari sono i sopravvissuti di Side 4 appartenenti all'esercito della Federazione Terrestre. Questa battaglia diverrà personale per Io Fleming e Daryl Lorenz, che diveranno acerrimi nemici sul campo di battaglia, ma allo stesso modo uguali nella loro diversità.

Gundam è la serie anime più longeva di tutte. Nata dalla matita di Yoshiyuki Tomino, arriva in Italia nel 1980, diventando fin da subito un cult. La sua forza è da sempre stata, oltre al genere fantascientifico, l'estremo realismo e tematiche sensibilissime come la guerra, la politica e la morte. Anche in questo nuovissimo ed esclusivo episodio si torna a parlare di etica, di disperazione, dell'umanità che si perde in guerra. Al punto da non saper dove schierarsi, perché entrambe le fazioni hanno qualcosa di caro da perdere e gli stessi sentimenti e ideali. Così il pilota Io Fleimng trova come obiettivo di vita l'annientamento di Daryl Lorenz, di Zeon. Inebriati dalla guerra e dal loro Mobile Suite, i due perdono il controllo, provando il tutto per tutto per annientarsi a vicenda. La domanda è: dove inizia l'uomo e dove finisce il robot? Mobile Suit Gundam: Thunderbolt - December Sky è un anime molto toccante in cui, non solo i fan, ma anche chi a digiuno di robot, potrà trovare contenuti filosofici e profondi, tipici dell'animazione giapponese. Nonostante i 37 anni di attività, questo nuovo episodio di Gundam riesce ancora a stupire. Tematiche forti, unite a una fantascienza pura alla Asimov, rendono ancora attuale e interessante la saga. Animazione, colore e regia sono ottimi e la colonna sonora è qualcosa di sublime che ci fa ancor più apprezzare le sequenze di azione, con sonorità jazz e retrò in contrasto perfetto con le sequenze futuristiche sullo schermo.