La trentenne Liza lavora come infermiera privata per l'anziana Marta, vedova di un ambasciatore giapponese, da ben dodici anni. A farle compagnia, nel suo ingrato e quotidiano compito, è il fantasma di Toni: un cantante pop nipponico degli anni '50, talmente innamorato di lei da non esitare a uccidere tutti i suoi potenziali spasimanti. Quando Marta muore in circostanze sospette, la polizia concentra i sospetti proprio su Liza e le indagini vengono affidate al sergente Zoltan il quale, giorno dopo giorno (e cadavere dopo cadavere), comincia a provare qualcosa per la ragazza. È stato definita la versione macabra de Il favoloso mondo di Amélie, questa commedia nera ungherese presentata alla 19esima edizione del Future Film Festival di Bologna. Ed effettivamente non sono pochi i punti di contatto con la pellicola di Jean-Pierre Jeunet: a cominciare proprio dalla caratterizzazione della stralunata protagonista, una giovane donna che ancora non conosce niente della vita e degli uomini. Viaggia sulle vie di un esilarante surrealismo dark l'esordio nel lungometraggio di Károly Ujj Mészáros, ricettacolo filmico bizzarro e magnetico ricco di influenze che guardano al folklore del Sol Levante. Irresistibile la scelta di far vestire i panni dell'ectoplasmatico villain a un improbabile cantante con gli occhi a mandorla, con tanto di canzoni in lingua madre che accompagnano diverse sequenze. Nella sua marcata originalità , Liza, la Principessa Volpe rivela una frizzante personalità che lo rende un titolo più unico che raro, geniale mix tra una prorompente comicità e toni più dark. La progressiva eliminazione degli spasimanti, "fatti fuori" in modi sempre più assurdi, strappa risate a scena aperta; mentre la non banale crescita della relazione tra Liza e il sergente Zoltan regala scorci di sincera tenerezza. Fino all'apocalittico finale, in cui l'elemento sovrannaturale acquista maggior forza in vista della definitiva resa dei conti. Tra citazioni degli stilemi horror e questo sotterraneo alone romantico, i novanta minuti sono una visione piacevole e fresca che intrattiene con stravagante raffinatezza.