La storia di Franca Sozzani, storica direttrice di Vogue Italia, che con la sua tenacia ha portato le riviste di moda a un altro livello. Grazie a lei Vogue Italia è divenuta una delle pubblicazioni più influenti del panorama del fashion. Grazie a lei i set fotografici dedicati all'abbigliamento non sono più meri cataloghi, ma sono diventati qualcosa di più: una sorta di misto tra arte, moda e cronaca; la rivista non dimentica il mondo in cui si ritrova, ma prende i telegiornali come spunto per i set fotografici, che divengono vere e proprie storie narrate. Ma Franca: Chaos and Creation è anche un ritratto intimo di quelli che sono gli ultimi momenti di vita della Sozzani: il rapporto con il figlio, la scelta di avere una vita tutta sua, i matrimoni sbagliati e il coraggio di lottare per quello in cui crede. Ormai immagine iconica, con i lunghissimi capelli biondi e gli occhi di ghiaccio, Franca Sozzani è un esempio per tutte le donne forti e intraprendenti. Girato dal figlio Francesco Carrozzini, Franca: Chaos and Creation è un ritratto intimistico ed esclusivo. Girato come un'intervista/chiaccherata, tra New York e Milano, risulta un viaggio privato attraverso la storia familiare del regista e della direttrice, mostrata come donna e madre. L'impulso al film proviene dal lutto del 2010 di Francesco Carrozzini: già orfano di un padre di cui non sapeva nulla e al quale non ha mai avuto modo di fare domande, il regista vuole evitare la stessa situazione con la madre; decide così di girare questo film/confessione per conoscerla meglio. La Sozzani, nota in tutto il mondo come rivoluzionaria, geniale e anticonformista, appare molto diversa in questo film: non vediamo la parte che tutti conosciamo ma quella più nascosta. Una donna che ha rivoluzionato il mondo della moda e delle arti in Italia, colei che ha dedicato un numero storico - il famoso The Black Issue - alle modelle di colore. Certo Franca: Chaos and Creation è un ritratto che solo il figlio poteva permettersi, forzando la madre ad aprirsi sulla sua vita privata. Il lavoro, i matrimoni e le pene d'amore, l'integrità e le fragilità di una donna che sogna ancora il principe azzurro e che si commuove davanti alle foto di suo figlio. Una leader che ha dato tutto alla sua rivista, che è andata contro tutte le opinioni negative e che ha avuto il coraggio di dare spazio a giovani fotografi e artisti su patinate pagine riluttanti. Il film è stato presentato a Venezia nel settembre 2016, con Franca Sozzani orgogliosamente accanto al figlio. Purtroppo, nel giro di qualche mese, il 23 dicembre 2016, lei è venuta a mancare; Francesco Carrozzini ha deciso quindi, nella versione finale del film (che uscirà esclusivamente il 25, 26 e 27 settembre) di aggiungere un epilogo dedicato alla madre e alla sua dipartita, con celebrità come Baz Luhrmann, Donatella Versace, Karl Lagerfeld, Marina Abramovic e Naomi Campbell che celebrano la sua genialità ed unicità . E sempre al Festival del Cinema di Venezia è stato creato il Franca Sozzani Award (consegnato quest'anno a Colin Firth): un atto di nascita per una fondazione che si concentrerà alla scoperta e promozione di nuovi talenti nel cinema, nella moda e nella fotografia, per continuare il lavoro iniziato da Franca.