Jeremy (Syrus Shahidi) e Lola (Charlotte Gabris), sono innamorati. Lui è un graphic designer e con un suo amico gestisce l’agenzia Cercasi alibi disperatamente, che inventa credibili scuse per fidanzati infedeli. Lola lavora in un negozio di fumetti: la sua passione sono i supereroi ed è amante del film Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry, manifesto dell'amore romantico contemporaneo. Jeremy, con un i-Phone, riprende ogni momento della storia attraverso brevi e colorati video-diario della loro quotidianità di ventenni, che vivono in un universo sempre più simile a un fumetto Marvel. Ma qualcosa non va per il verso giusto e per un equivoco Lola deciderà di lasciare il fidanzato, gettandolo nella disperazione. Jeremy, insieme agli amici Mathias, Sam e Mickael, formerà una Justice League un po' raffazzonata per rendere giustizia alla relazione amorosa fra lui e Lola. Opera prima della giovane regista francese July Hygreck, nella quale l'oblio e delusione amorosa sono “i cattivi” che sconvolgono le nostre vite e devono essere combattuti dai supereroi che i protagonisti del film provano ad incarnare. La vita è un collage di locandine cinematografiche, maschere di supereroi, effetti speciali; per cercare di ricostruirla, come fosse un video da rimontare nel modo più giusto. E in maniera semplice e naturale viene rappresentata anche la sofferenza, come nella vicenda del padre di Jeremy, malato terminale, che partecipa alla vita del figlio attraverso i video che lui gli mostra. Ad impersonare Mathias, l’amico e collega di Jeremy, appare lo stesso sceneggiatore, Tom Hygreck, al quale si devono i dialoghi divertenti e non banali che arricchiscono il film. Lola + Jeremy si colloca sulla scia del più recente (500) Giorni Insieme; nasce dalle ceneri del remoto Giovani, Carini e disoccupati ma ha poco o nulla a che fare con l'iconico e malinconico capolavoro Se Mi lasci ti Cancello, continuamente citato. Infatti, mentre nel film di Michel Gondry la tecnologia e la (fanta)scienza erano i nemici dell'amore e del ricordo - che, anche se triste, dà un senso alle cose e ci fa restare vivi -, nel film della Hygreck sembra che siano i cellulari e la tecnologia a far da padroni, nel voler rielaborare la realtà a proprio piacimento. Lola + Jeremy resta in bilico fra un'apprezzabile freschezza e il lavoro artificiale e sapiente di un arredatore, che riempie la stanza oggetti e personaggi iconici e generazionali, coperte rosse a pois e ventenni hipster belli e spigliati. Il risultato è gradevole, scorrevole e al contempo colorato e bidimensionale come un lunghissimo spot pubblicitario.