Sull’onda della convinzione che esista sempre una seconda possibilità e che non sia mai troppo tardi per provare a essere felici, arriva la commedia inglese Ricomincio da noi, film d’apertura del 35esimo Torino Film Festival. Consapevole dell’aumento vertiginoso dell’età media della popolazione, il cinema occidentale si interroga su alcuni stereotipi culturali e, seppur in modo difforme, cerca di dare una voce ai bisogni di una popolazione sempre più in là negli anni. Nel 2008 veniva sdoganato il tabù del sesso fra anziani e il regista tedesco Andreas Dresen in Settimo Cielo raccontava che la passione amorosa non si assopisce e neppure la gelosia; nel 2014 il film americano IElsa & Fred si occupava di una tenera storia d'amore tra due anziani vicini di casa; nel 2017 la francese Blandine Lenoir ha diretto il vitaminico 50 primavere, dedicato alle donne di "mezza età". Ricomincio da noi dell’inglese Richard Loncraine scava più a fondo in questa ricerca: il titolo originale Finding Your Feet in inglese significa "ritrovare sé stessi". Una commedia agrodolce, romantica, che spinge l’acceleratore sul pedale dei sentimenti: molti sorrisi quindi, ma anche molte lacrime. Il regista, supportato da un cast di alta classe, non ha paura di commuovere e al tempo stesso inserire coinvolgenti scene di ballo a un passo dal musical; e neppure di mescolare colpi apoplettici a improvvisati streap tease. D’altra parte Eros e Thanatos, superata una certa età, sono sempre pericolosamente vicini. Ecco la storia: Sandra Abbott (Imelda Staunton) è una signora benestante che ha vissuto quarant’anni di vita coniugale all’ombra del marito, traendone sicurezza e agio, a costo di “congelare” la sua vera se stessa, ibernando sogni e aspirazioni. Quando scopre che costui la tradisce con la sua migliore amica, Sandra va a rifugiarsi da sua sorella Bif (Celia Imrie), una sessantenne single che sa come godersi la vita. In bilico tra crisi depressive e nuove opportunità, Sandra si accorgerà che un restauratore di mobili che vive su una barca (l’eccelso Timothy Spall) è ancora capace di accelerare i battiti del suo orgoglioso cuore. La sceneggiatura, opera di Meg Leonard e Nick Moorcroft, si ispira alla messa in scena di una vera compagnia teatrale inglese che ha portato sul palcoscenico la storia di alcuni scatenati vecchietti che aprono un gruppo di ballo. Ricomincio da noi è una commedia divertente e commovente, buffa e anche molto triste. Troppo sentimentale? Ma d'altra parte, come affermano i protagonisti, a una certa età di che cosa ci si dovrebbe ancora vergognare?