La premessa è semplice ma accattivante: proprio nell'anno in cui la maggior parte dei liceali viene promosso all'esame di maturità , l'unica scuola ad avere un record negativo è il liceo Manzoni, che si guadagna il titolo di peggior scuola d'Italia. Mentre il buon Preside (Andrea Pennacchi) si mette le mani fra i capelli, un diabolico provveditore agli studi (Francesco Procopio) gli suggerisce una soluzione: il Liceo Manzoni dovrà avere almeno il cinquanta per cento dei promossi, altrimenti chiuderà . E ai peggiori studenti, saranno assegnati i peggiori professori. Prima di conoscere il resto, è necessaria una premessa. Non si tratta di un film sentimentale sugli amori dell'adolescenza. Ed infatti, il paragone con Notte Prima degli esami, utilizzato nei trailer come promozione, non giova al film. Non siamo neppure di fronte ad una commedia esemplare sulla scuola italiana. Arrivano i Prof è un divertente e completamente surreale sogno che non ha pretese di verosimiglianza, è piuttosto un fumetto pop. Forse per questo il tenero Maurizio Nichetti, nel ruolo dello stralunato e folle maniaco delle esplosioni professor Fanfulla, docente di chimica, risulta perfetto. Mimo e poeta, Nichetti è in ottima compagnia. I sette insegnanti, i cui nomi sono stati presi da una leggendaria lista nera, sono: il prof. Golia (Alessio Sakara), docente di educazione fisica, un energumeno ossessionato dalla forza fisica, che chiude gli studenti in una gabbia per farli combattere; la professoressa Melis (Maria Di Biase), docente di lingua inglese che non può tollerare una pronuncia errata, mai, pena la vita; il professor Locuratolo (Claudio Bisio), che attraverso i videogiochi insegna il calcolo matematico; il Prof. Cioncoloni (Lino Guanciale), privo di abilitazione all'insegnamento, docente di storia con una sola missione, emulare Gaio Giulio Cesare. E infine il docente di filosofia, completamente incomprensibile e avviluppato nei suoi stessi ragionamenti e la prof. di italiano, una ragazza dal fisico statuario, in abiti perennemente succinti, che tramortisce gli studenti con la sua avvenenza. Circense, fumettistico e molto divertente, Arrivano i Prof va preso per quel che è e si fa perdonare qualche squilibrio nel tratteggio opaco degli studenti o certi momenti un po' stonati. In fondo, dei tempi del liceo prendiamo tutto, i ricordi buoni e quelli cattivi, ma siamo lo stesso indulgenti perchè erano gli ultimi anni di quell'età spensierata che ci separa dall'epoca delle responsabilità . Così il film del giovane ed eclettico Ivan Silvestrini, che ha all'attivo sia commedie romantiche che thriller, ha un fondo amaro e si capisce che si ride per non piangere. La scuola pubblica italiana è allo sbando, la privatizzazione è in agguato - nel film si profetizza una costosa scuola a pagamento con attori di soap che interpretano gli insegnanti – i ragazzi sono scoraggiati dalle tristi prospettive di (non) lavoro che li attendono. La soluzione? La fantasia, nella tolleranza e nell'immaginazione.