
Eli Roth, regista di genere specializzato in film horror, realizza Il mistero della casa del tempo, un fantasy con forti venature thriller che si rivolge a un pubblico giovane. Si tratta dell’adattamento del romanzo scritto da John Bellairs e illustrato da Edward Gorey, La pendola magica, primo di una serie di quattordici racconti pubblicati a partire dal 1973. Il piccolo Lewis Barnavelt, rimasto orfano, si trasferisce a New Zeebedia, nel Michigan, dove vive lo zio Jonathan al quale è stata affidata la sua tutela. Jonathan, un uomo molto eccentrico, abita in una vecchia e inquietante casa isolata, piena di orologi e di oggetti fra i più disparati, insieme alla sua cara amica Mrs. Zimmerman, dilettandosi a suonare il free jazz in piena notte (a questo proposito si vorrà perdonare a Eli Roth l’anacronismo di far interpretare a Jonathan nel 1955 – anno in cui è ambientato il film - questo stile musicale che, nella realtà , vedrà la luce soltanto cinque anni più tardi). Fra episodi misteriosi, atteggiamenti apparentemente equivoci di Jonathan e Mrs. Zimmerman Lewis, ben presto, verrà a scoprire le particolari doti dello zio e della donna. I due sono potenti maghi, che lo inizieranno all’arte della stregoneria coinvolgendolo nella disperata ricerca di un misterioso e ticchettante orologio nascosto nella casa e che potrebbe portare alla distruzione del mondo. Nulla sarà precluso a Lewis nel suo apprendistato di mago. Avrà solo un divieto: per nessuna ragione al mondo potrà aprire le ante di un vecchio armadio. Come è facilmente presumibile però, il bambino contravverrà all’ordine, con conseguenze drammatiche che si ripercuoteranno sui vari protagonisti e cha faranno virare il film verso il thriller. La storia, adattata per il cinema da Eric Kripke, di per sé non è particolarmente originale: anche se adotta gli stilemi classici del genere, la sceneggiatura regge dall’inizio alla fine e il film, ben realizzato e con effetti speciali mai sopra le righe, visto con gli occhi di un bambino può risultare sicuramente apprezzabile. Tutti gli interpreti si calano in maniera assai naturale nell’atmosfera gotica e misteriosa del film. In particolare Jack Black, che interpreta Zio Jonathan, è perfetto nel caratterizzare il lato misterioso del proprio personaggio. Cate Blanchett, Mrs. Zimmerman, recita la parte di una donna apparentemente semple ma che, in realtà , cela un doloroso passato. Il piccolo Owen Vaccaro, già visto in Daddy's Home, interpreta un Lewis Barnavelt che, se da un lato è oggetto di bullismo a scuola, dall’altro sa di potersi difendere con le armi segrete della magia. Un film per famiglie in uscita il 31 ottobre, proprio in tempo per festeggiare Halloween con quel pizzico di mistero che non guasta mai.