Diva! di Francesco Patierno narra, attraverso immagini e parole, la vita di una delle più grandi attrici italiane, Valentina Cortese. Ma Diva! è anche il racconto di un’epoca, che si sviluppa attraverso un collage di scene tratte dai film interpretati dall’attrice, in Italia e all’estero. Il documentario si apre con alcune scene di Effetto Notte di François Truffaut, film grazie al quale la Cortese riceverà una nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista; il premio, alla fine, sarà vinto in quella edizione da Ingrid Bergman, che tuttavia si rammaricherà personalmente con l’attrice italiana, per aver vinto al suo posto. Vengono ripercorsi particolari eventi che hanno contraddistinto la carriera ma soprattutto la storia personale di Valentina Cortese: il primo film in Italia, le pellicole dirette da registi come Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Michelangelo Antonioni; le performance in teatro; l’approdo ad Hollywood, con aneddoti come la “scoperta” di Audrey Hepburn che ha recitato insieme all’attrice italiana in uno dei suoi primi film. E poi c’è il racconto più intimo della vita privata della Cortese, delle sue relazioni con Victor de Sabata, Jules Dassin e Giorgio Strehler (che Michele Riondino interpreta leggendo una lettera, a lei indirizzata); fino a Richard Baseheart, che sposerà nei primi anni ’50 e da cui avrà il suo unico figlio. Isabella Ferrari, Anna Foglietta, Silvia d’Amico, Greta Scarano, Barbara Bobulova, Carlotta Natoli e Anita Caprioli sono alcune delle attrici che in questo film raccontano Valentina Cortese con eleganza e disinvoltura. Si evince una donna forte ma fragile che, pur avendo avuto una grande carriera in campo cinematografico e teatrale, non nasconde le difficoltà che la vita le ha messo davanti. Francesco Patierno, con questa alternanza di immagini e un pugno di ottime interpretazioni, realizza un racconto che esprime la poliedricità dell’attrice italiana e la sua eleganza. Un documentario che riesce a raccontare la vita di una grande attrice, di una vera diva.