Tratto dal bestseller di Cornelia Funke, Inkheart – La leggenda di cuore d’inchiostro è un viaggio avventuroso in una Liguria fantasy popolata da esseri fantastici e inumani. Mortimer Folchart (Brendan Fraser) e la figlia dodicenne Meggie (Eliza Hope Bennett) condividono la stessa passione per i libri ed anche lo stesso straordinario potere di portare in vita i personaggi dei romanzi semplicemente leggendo ad alta voce le loro storie. Mortimer, inoltre, custodisce in segreto la motivazione della scomparsa della madre di Meggie: proprio leggendo Inkheart ad alta voce scoprì i suoi fantastici poteri a discapito della moglie, relegata nel romanzo in un involontario baratto tra reale ed immaginario. Da allora Mortimer cerca una copia del libro per riportarla nel mondo terreno, e parallelamente scappa dai personaggi ai quali ha dato vita, bramosi di sfruttare il suo potere con intenti malvagi. Questo finchè i due protagonisti sono rintracciati nella villa della zia Elinor (Helen Mirren) da Dita di Polvere (Paul Bettany) anche lui condotto nella realtà e desideroso di ritornare dalla sua amata Roxane (Jennifer Connelly) tanto da vendere i due al cattivo e odiato Capricorn. Imprigionati nel castello riescono a scappare e si dirigono in quel di Alassio dove vive Fenoglio (Jim Broadbent) l’autore del romanzo ed ultimo possessore di una copia del manoscritto. La compagnia tenterà di riportare tutto nell’ordine dei due mondi ma dovrà affrontare degli ostacoli insormontabili ingegnati dal perfido Capricorn e soprattutto dovrà vincere la potenza funesta di Ombra fuoriuscita dal romanzo. In un connubio tra reale e fantastico si svolge questa storia che assume sapori particolari visto che è girata in luoghi affascinanti ed appartenenti alla provincia di Savona. Destinato ad un pubblico molto giovane e già a proprio agio con mostri alati e minotauri, gli spettatori ritroveranno i produttori del Signore degli Anelli come marchio di fabbrica di fiducia e riconosceranno delle somiglianze tra “Ombra” e il Balrog di Morgoth. Di sicuro rilievo l’interpretazione di Paul Bettany, a proprio agio nei panni del giocoliere mangiafuoco innamorato della bella Roxane, ed autore dell’interpretazione più convinta e sofferta. Vecchie e consolidate presenze del fantasy quelle di Jim Broadbent (Fenoglio) che ha già fatto parte del cast di Harry Potter e il Principe Mezzo-Sangue e Le cronache di Narnia, e quella difficilmente riconoscibile di Andy Serkis nei panni di Capricorn. Sebbene gli ingredienti ci siano tutti, Inkheart risulta un lavoro ben fatto ma non riuscito totalmente.