Election

Nella Triade è tempo di elezioni. Scaduto il mandato biennale, infatti, gli anziani della Wo Shing Society si riuniscono pacificamente per parlare dei due prossimi candidati: Lok (Simon Yam) e Big D (l’eccellente Tony Leung Ka Fai). Quest'ultimo in particolare è disposto a tutto pur di stringere tra le mani lo scettro dalla testa di drago, il riconoscimento ufficiale come capo della Triade. Tuttavia viene eletto Lok come degno presidente e per evitare una faida senza precedenti la polizia arresta lo stesso Lok, Big D e gli anziani più illustri. Mentre in prigione Big D minaccia di fondare una nuova Triade, fuori dalle carceri è in atto una gara a chi delle due fazioni riesce per primo ad avere il bastone del potere. Hanno la meglio gli uomini di Lok, e Big D si piega al giuramento di fedeltà. Tuttavia quella che sembra una fratellanza contiene in se il seme della discordia e l'ambizione al potere, apparentemente sopita, non si placa.

Il genio del thriller di Hong Kong, tanto amato da Tarantino, esplora in Election la Triade, organizzazione mafiosa cinese, in tutte le sue caratteristiche e i suoi rituali. Dal bastone del potere, all'investitura ultracentenaria con relativo giuramento di fedeltà, risalente alla dinastia Ming, il regista racconta la danza del potere in una sinfonia di personaggi e situazioni, intrighi e complotti, che ne evidenziano minuziosamente i meccanismi, le cariche, le tradizioni e i legami di sangue. In questa pellicola non sono presenti armi da fuoco, i potenti uccidono senza pietà a colpi di armi bianche, come Caino, in un fratricidio senza scrupoli. Ad una prima parte in cui il regista presenta i protagonisti della storia, segue una seconda parte in cui, senza tregua, si mettono in tavola le carte e si inizia a giocare ad un ritmo frenetico e senza regole. Non manca il solito tono ironico che contraddistingue da sempre il cinema di Johnnie To ad accompagnare le scene più cruente e i personaggi più spietati, né le ambientazioni del noir. A differenza del precedente Breaking News la fotografia è ben curata e attenta a rivelare luci ed ombre, la notte che copre gli intrighi malavitosi e il giorno che riflette la facciata ultracentenaria della Triade.

Election è una pellicola di straordinaria realizzazione, con numerosi dialoghi e brevi ma intense scene d'azione, ad eccezione dell'emozionante staffetta per impossessarsi dello scettro del potere. Nella resa dei conti finale, un omicidio efferato si consuma sotto gli occhi di curiose scimmie, che come lo spettatore si godono la scena al sicuro e, al contrario della Triade, unite, come un vero branco.