
Distretto di polizia, serie televisiva in onda su Canale 5, inizia la sua programmazione nel 2000 e da subito si impone al pubblico con un successo annunciato. La fiction, seguita da milioni di telespettatori, ha visto nel corso degli anni il susseguirsi di nomi illustri del mondo della tv, a partire da Isabella Ferrari, nei panni del commissario Giovanna Scalise, poi sostituita da Claudia Pandolfi (il giovane commissario Giulia Corsi) e da Giorgio Tirabassi (l’indimenticabile commissario Ardenzi). La trama principale attorno a cui ruota ogni stagione, fa da sfondo a episodi minori, le cui sottotrame intrecciano le vite dei personaggi del distretto. Il gruppo storico legato al X Tuscolano formato da Daniela Morozzi (Vittoria Guerra), Giovanni Ferreri (Giuseppe Ingargiola), Marco Marzocca (Ugo Lombardi), Simone Corrente (Luca Benvenuto) e dalla 5° serie in poi da Giulia Bevilacqua (l’agente scelto Anna Gori) è il fulcro della serie. Ogni singolo personaggio è caratterizzato dettagliatamente e all’interno della storia vive una sua crescita. L’agente Gori nella serie in oggetto, ne è un valido esempio. Poliziotta di ineccepibile valore sul campo, attenta, determinata, si innamora del commissario Luca Benvenuto. Luca instaura un rapporto di fiducia e di stima nei confronti di Anna, con la quale decide perfino di andare a convivere, ma il rapporto non subisce la trasformazione sentimentale a cui Anna aspira. Il malessere è inevitabile. Durante una passeggiata Anna incontra Dorian Lazlov (Rodolfo Corsato), affascinante proprietario del ristorante di lusso Samovar. Anna non può sapere che l’uomo, di cui si sta infatuando, è in realtà un malavitoso ungherese, invischiato con la mafia russa nel traffico di armi e di diamanti. Quando scopre la verità decide, con la complicità di Luca, di infiltrarsi nel clan e iniziare segretamente una nuova vita come Giulia, studentessa di biologia marina e donna del misterioso Dorian. L’equilibrio precario della già complicata condizione di poliziotta sposa con difficoltà la nuova realtà in cui suo malgrado Anna viene a trovarsi. Il rischio è la vita. Al termine della stagione il percorso intrapreso dall’agente Gori e la conclusione a cui giunge, saranno il risultato di una crescita professionale ed individuale condivisa e partecipata con il pubblico. Il successo della fiction è da attribuire al potere di immedesimazione su cui è giocato ogni episodio e dalla capacità degli sceneggiatori di portare sullo schermo fotogrammi di vita reale. Inoltre, il senso dell’humour che pervade l’intera pellicola ha un ruolo precipuo di coinvolgimento ed empatia: allenta la tensione ed alleggerisce i tempi drammatici. Storica la coppia affiatata Ardenzi-Belli (Tirabassi-Memphis), l’esilarante duo Ingargiola-Lombardi e la recente coppia riuscita dell’esuberante Mancini (Flavio Parenti) e del burbero Monti (Stefano Pesce). Ogni stagione lascia aperto il finale, per consentire agli autori di inventare nuove storie, costruire altri drammi, dar vita a nuovi amori, e dare la possibilità al pubblico di fedeli appassionati di attendere con zelo e crescente desiderio l’inizio dell’ennesima avventura all’interno del familiare Distretto di polizia X Tuscolano.