Il 14 aprile si è tenuta presso l’elegante Hotel Saint Regis della capitale, la conferenza stampa di The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro, pellicola magnetica ed elettrizzante che, basandosi sui fumetti Marvel di bStan Lee/b e bSteve Ditko/b, narra le imprese eroiche dell’uomo ragno. Il regista bMarc Webb/b e i protagonisti bAndrew Garfiel/b, bEmma Stone/b, bJamie Foxx/b e bDane DeHaan/b hanno incontrato i giornalisti per presentare il sequel del fortunato The Amazing Spider-Man e rispondere alle loro domande.
p bMarc, qual è il segreto di questo grande successo?/bbr /Webb: Spiderman è amato da sempre perché è diverso da tutti gli altri supereroi. Peter Parker, inoltre, è un eroe persino dietro la maschera: non è né un miliardario, né un alieno. È semplicemente un ragazzino che ha problemi con la fidanzata…/p
pGarfield: Si, infatti. Inoltre il costume di Spiderman nasconde il colore della sua pelle: chiunque può proiettarsi in lui. Questo elemento credo che sia davvero molto importante per il personaggio./p
p bIl nuovo Spiderman è tutto basato sul contrasto amoroso tra il supereroe e Gwen. Cosa lo caratterizza?/bbr /Webb: Credo che la storia d’amore tra due personaggi sia una delle cose più belle che si possono vedere in un film. Ciò che rende diversa la storia di Gwen e Parker, però, è la capacità che hanno i loro interpreti di improvvisare. Molte delle scene migliori, infatti, sono avvenute in modo spontaneo. È questo che ha permesso alla vicenda di tingersi di humor./p
p bCi potrebbe raccontare la chimica che si è creata tra i due interpreti dentro e fuori il set?/bbr /In realtà li ho lasciati semplicemente liberi di recitare e, quindi, di esprimere i loro sentimenti. L’atmosfera di percepire in modo realistico proprio ciò che avveniva intorno a loro, gli ha permesso di creare le scene che avevamo in testa./p
p bMr. Fox, è stato più difficile fare il looser pre-Electro o lavorare con la CGI?/bbr /Looser? Non credo che Electro lo sia. D’altronde mi sono divertito a lavorare per Spiderman, è stato tutto molto entusiasmante. È stato bello interpretare entrambi i ruoli: sia il ragazzino goffo e buffo, sia il mostro arrabbiato e geloso. Credo infatti che Electro fosse cattivo anche prima di diventarlo davvero!/p
p bÈ stata contenta sua figlia di sapere che il papà avrebbe dato filo da torcere a Spiderman?/bbr /Si, è felice di tutto quello che faccio. Quando le ho detto che avrei lavorato per Spiderman 2, è completamente impazzita. Mi ha persino detto che gli altri eroi mi avrebbero preso a calci nel sedere! /p
p bMr. Garfield, il personaggio di Spiderman è piuttosto complicato ma lei è riuscito a modernizzarlo e a trasformarlo in un teenager…/bSi, be', Spiderman è uno di quei personaggi che va oltre l’umano grazie a un tocco speciale. Io volevo renderlo buffo, per questo, spesso, mi ispiro a Bugs Bunny!/p
p bE lei Mr. DeHaan? Anche Henry e Goblin sono personaggi difficili…/bbr /Si, molto. Bisogna prima capire cosa li contraddistingue e cosa li lega. Fortunatamente la sceneggiatura del film li aveva già caratterizzati come personaggi moderni, per cui io ho dovuto solo rendere omaggio alla loro essenza originale!/p
p bSe voi foste davvero dei supereroi, cosa cambiereste nel mondo? Quale problema risolvereste?/bbr /Garfield. Ci sarebbe troppo lavoro da fare, non posso scegliere solo una cosa. Per cominciare, però, eliminerei il bullismo dalla scuola./p
pDeHaan: Se fossi Goblin non vorrei fare molto cose positive, ovviamente, ma se fossi Spiderman utilizzerei tutte le risorse di Henry Osborn per salvare il mondo./p
pFoxx: La rivoluzione!/p
p bIdealizzazioni a parte. Quali sono i vostri eroi personali?/bbr /Garfield. Tu, voi, Spiderman, Foxx, Meryl Streep… sono innumerevoli./p
pStone: Lucille Bal, Woody Allen, Cameron Crowe e Diane King./p
pFoxx. Alì, Prince, Martin Luther King e Hall Berry con la sua bellezza, ovviamente!/p
pDeHaan: I miei sono molti, ma due sono le persone che mi hanno ispirato da sempre. La prima è Philip Seymour Hoffman che seguivo sin da quando ero bambino e James Dean che ho da poco interpretato./p
p bMr. Webb, chi ha arredato la stanza di Peter Parker?/bbr /Ottima domanda! L’idea è venuta parlando con Andrew: volevamo marcare il disordine per dare l’idea che Peter fosse sempre impegnato ad occuparsi del crimine./p
pGarfield. Le polaroid sparpagliate per la stanza, inoltre, mostrano angoli di strade, punti nevralgici della città , anfratti oscuri… In questo modo si poteva rendere l’idea di quanto Parker e Spiderman fossero le due facce della stessa medaglia./p
p bMr. Webb, quanta importanza ha la musica nel film?/bbr /Molta, ha un grande impatto. È stato divertente lavorare con tutti questi artisti famosi. La musica di Electro lo riflette in profondità , ne svela la linea sottile tra pathos e sofferenza e ne evidenzia il confine tra Max Dillon ed Electro./p
p bÈ stato influenzato da Ritorno al futuro? La scena dell’orologio ne richiama alcune scene…/bbr /Il costumista del film ha lavorato proprio per Ritorno al futuro e l’idea del tempo che scorre è alla base di entrambe le pellicole. Spiderman dimostra che il tempo non risparmia nessuno tant’è vero che neanche un supereroe può fermarlo o modificarlo. /p
p bMrs. Stone, cosa le ha lasciato il personaggio di Gwen?/bbr /La cosa che mi ha colpito di Gwen è la stessa che colpisce chiunque, credo. I lettori sono devastati dalla sua morte brutale ma capiscono che Gwen è un’eroina. D’altronde non è possibile salvare tutti neanche in un superuniverso, quindi il tempo è davvero la risorsa più preziosa che l’uomo possiede./p