Pubblicato qualche giorno fa online, Rakka è un cortometraggio fantascentifico a opera degli Oats Studios di Neill Blomkamp. Per chi non lo sapesse, Blomkamp si era imposto come nuovo faro di speranza della fantascienza cinematografica “socialmente impegnata” nel 2009 con District 9, prodotto da Peter Jackson. Un esordio fulminante accompagnato da uno scroscio d’applausi. A oggi rappresenta ancora il punto più alto della sua carriera, in parabola discendente dato che i due film successivi, Elysium e Humandroid, non hanno riscosso molti consensi, né tra la critica, né tra il pubblico. Il vero colpo di grazia è stata la cancellazione del suo Alien 5 in favore della continuazione della saga prequel a opera di Ridley Scott. Proprio quest’ultimo dissapore con una mayor ha convinto il giovane regista a fondare una propria casa di produzione indipendente e sperimentale, gli Oats Studios, il cui primo progetto è la realizzazione del Volume 1, una serie composta da tre cortometraggi a stampo fantascientifico che verranno distribuiti online in modo completamente gratuito. Se l’operazione avrà successo, sarà messo in cantere un Volume 2, presumibilmente a pagamento, cui seguirà lo sviluppo di un lungometraggio. Nel frattempo è stato rialsciato Rakka, il primo cortometraggio degli Oats Studios. Sta avendo un buon successo (oltre un milione e mezzo di visualizzazioni in pochi giorni). Rakka, in poco più di 20 minuti, racconta la vita dell’umanità dopo l’invasione di una specie aliena tecnologicamente superiore e dotata di meccanismi per il controllo mentale degli esseri umani. Siete curiosi? Guardare per credere iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/VjQ2t_yNHQs" frameborder="0" allowfullscreen/iframe