Tanti rumors, pochi fatti: è possibile riassumere così il presunto progetto di adattamento cinematografico dell'amato videogioco creato dal genio di Hideo Kojima. Metal Gear Solid è infatti stato definitivamente cancellato dalla Sony per divergeneze creative con Konami, sviluppatore e distributore della serie. Il colosso nipponico non vedeva di buon occhio alcuni rimaneggiamenti su trama e personaggi, di contro Sony pensava fossero necessari per la buona riuscita del film. La notizia è stata filtrata attraverso le parole del producer Michael De Luca che a così spiegato a Collider.com la vicenda: «Non penso che il film vedrà mai la luce; la mia impressione è che non ci sia la volontà di coordinarsi da parte delle parti in causa nonostante il rapporto amichevole instaurato da subito. Le case di produzione dei videogiochi proteggono in modo particolare le loro proprietà intellettuali, ma ci sono alcune cose che una casa di produzione cinematografica pretende per promuovere e distribuire il film. E quando questi aspetti si scontrano con troppa forza, succede che il progetto naufraga, come nel caso di Metal Gear Solid». D'altra parte se si pensa al primo nome opzionato da Sony per dirigere la pellicola (Paul Thomas Anderson), viene spontaneo tirare un sospiro di sollievo. Pochissimi appassionati avrebbero digerito un drastco revisionismo come quello attuato sulla serie di Resident Evil ad oper del regista americano. Dopo la smentita di Anderson, nel 2008 si era fatto anche il nome di Kurt Wimmer (Equilibrium, Ultraviolet) che avrebbe voluto realizzare il film partendo da una sua sceneggiatura. A questo punto si spera che sia un'altra società ad acquistarne i diritti, magari più incline alle esigeneze di Konami e del team di sviluppo originale.